Assemblea dei soci, l’agenda delle priorità per i servizi pubblici locali

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Da sinistra: il direttore Confservizi ER Manuela Furini, il vicepresidente assemblea Mirko Arletti, il presidente Confservizi ER Luigi Castagna e l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo.

Le aziende associate a Confservizi ER si sono ritrovate venerdì 22 maggio per l’appuntamento annuale con l’assemblea generale dei soci. Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 e del previsionale 2015, il presidente Luigi Castagna ha svolto la relazione programmatica relativa non solo agli impegni dell’associazione nei prossimi mesi ma anche alle questioni prioritarie per le aziende di gestione dei servizi pubblici locali.

Dopo un inquadramento di carattere generale sul contesto economico europeo e italiano, Castagna si è soffermato sul tema della riorganizzazione delle partecipate, ricordando come “in Emilia – Romagna, questo lavoro è stato avviato da tempo e l’attuale assetto delle partecipate dei servizi pubblici locali è il risultato di una più che decennale attività di accorpamento e razionalizzazione”.

A determinare invece una diffusa incertezza sulle regole che governano il settore è invece la super produzione di leggi e regolamenti e il frastagliato processo di adeguamento normativo. Al contrario, il settore dei SPL ha bisogno che venga data stabilità alla legislazione vigente, sia per programmare investimenti di medio/lungo periodo che per ridurre il rischio corruzione.

Per quanto riguarda il versante regionale invece, Castagna è tornato sul tema dell’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR), ribadendo quelle che sono le posizioni di Confservizi ER, espresse a più riprese in diversi documenti:E’ certamente possibile migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti – ha detto Castagna – valorizzando il patrimonio impiantistico e organizzativo che tutti (sistema istituzionale, aziende e cittadini) hanno contribuito a costruire in questi anni”. Ciò significa dare piena attuazione ad una visione regionale della gestione del ciclo dei rifiuti, superando ad esempio la logica provinciale nelle autorizzazioni all’esercizio dei termovalorizzatori”.

Per il settore rifiuti, il presidente di Confservizi Castagna, nel presentare la relazione programmatica, ha dichiarato come “sia ormai matura l’esigenza di un regolatore indipendente, capace di assicurare il governo delle tariffe, dei corrispettivi di smaltimento negli impianti, attraverso regole chiare di rendicontazione dei costi, definizione di standard di qualità del servizio, monitoraggio dei piani di investimento, analogamente a quanto avviene con il servizio idrico.”

Su quest’ultimo Castagna ha auspicato in un’accelerazione per quanto riguarda l’approvazione dei progetti da parte di Atersir mentre sul settore energetico è in dirittura di arrivo il nuovo protocollo Regione – Confservizi per la condivisione e la promozione, attraverso la costituzione di un apposito comitato paritetico,  di iniziative comuni nel campo del risparmio e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Il presidente Confservizi ha infine ricordato che “dalle aziende SPL può arrivare un importante contributo in termini di progetti innovativi nel campo delle bionergie”.

All’assemblea dei soci Confservizi ha partecipato l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo, la quale ha tracciato alcune delle linee di intervento su cui sarà impegnata nei prossimi mesi la Regione e che impattano sulle aziende SPL, dal piano rifiuti, alla legge di riordino istituzionale agli interventi per la difesa del suolo.

L.CASTAGNA – RELAZIONE PROGRAMMATICA 2015

 MATERIALI

La documentazione completa dell’assemblea relativa a:

  • Bilancio Consuntivo 2014
  • Relazione del Revisore dei Conti
  • Bilancio di previsione 2015

sono disponibili per il download nell’AREA RISERVATA sezione AZIENDE