Aziende associate/1. Dall’unione tra Area Copparo e Cmv nasce Clara

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Venerdì 24 marzo nasce ufficialmente Clara. La nuova società, frutto della fusione tra AREA e CMV Raccolta, si occuperà della gestione e della raccolta dei rifiuti in 21 dei 23 comuni della provincia di Ferrara.

Stakeholder e rappresentanti istituzionali si incontreranno per l’evento costitutivo, subito dopo l’assemblea dei soci che delibererà l’atto di fusione, al Palazzo del Governatore di Cento.
Alla presentazione interverranno anche Tiziano Tagliani, in veste di presidente Atersir, l’Assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Paola Gazzolo, con le conclusioni del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.

La nascita di CLARA – spiega l’azienda –  porterà notevoli vantaggi sia di carattere gestionale che economico per i cittadini. A partire dal miglioramento delle prestazioni relative ai servizi offerti grazie all’integrazione e alla condivisione del know how in un’unica società che si arricchisce così delle competenze maturate da entrambe le imprese costituenti.

Inoltre, la condivisione del modello di acquisizione dati per la “Tariffa su misura” si tradurrà in una riduzione dei costi a favore dei cittadini virtuosi e in un miglioramento dell’impatto ambientale, grazie all’incremento della raccolta differenziata e a una corretta gestione dei rifiuti. Infine il mantenimento di un soggetto locale preposto al controllo pubblico sulla gestione dei rifiuti: i cittadini, infatti, pur relazionandosi con una nuova società potranno contare sull’impegno e sulla qualità dei servizi che hanno sperimentato già con AREA e con CMV, soggetti presenti da anni sul territorio e a loro ben noti e vicini. La prospettiva è la predisposizione di un sistema integrato in grado di favorire la creazione di un unico bacino provinciale.”

In occasione dell’evento di venerdì 24 verrà illustrato il percorso di integrazione che ha portato alla nascita della nuova società, e sarà presentato il “manifesto per la rinascita dei rifiuti”, un documento che intende rappresentare un primo passo per condividere con altre aziende pubbliche linee ed obiettivi comuni, per una presa di coscienza, a livello nazionale, delle buone pratiche attuate nella gestione dei rifiuti.