Ricerca e innovazione/Decontaminazione delle acque, ecco il progetto HPSolar

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FERRARA – L’Università di Ferrara presenterà alla prossima edizione di  Remtech, fiera dedicata alla bonifica dei siti contaminati, alla protezione e alla riqualificazione del territorio il progetto di ricerca HP Solar, che si occupa di decontaminazione delle acque dalle sostanze organiche e di produzione di idrogeno, nonché dell’analisi costi-benefici di questa innovazione.

Presso i padiglioni di Ferrara Fiere, dal 20 al 22 settembre prossimi, il progetto (che è finanziato dal POR FESR Emilia – Romagna) sarà presente con un proprio stand espositivo, per presentare questa ricerca a imprenditori, aziende, istituzioni, organizzazioni che si occupano di gestione della risorsa idrica e di energia, quindi in particolare le multitutility.

Partecipano infatti al progetto i laboratori Terra&Acqua Tech e TekneHub dell’Università degli Studi di Ferrara, in collaborazione con il Gruppo Hera e Italia Energia srl. I ricercatori di Terra&Acqua Tech si stanno occupando della realizzazione dei dispositivi per la decontaminazione delle acque potabili e la depurazione delle acque reflue, accoppiati alla produzione elettrolitica di idrogeno. Il laboratorio TekneHub invece curerà la valutazione economico-tecnologica dell’innovazione, come analisi dei costi ma anche la stima dei benefici anche a carattere ambientale.

Il prof. Carlo Alberto Bignozzi del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, Leader del Progetto HPSolar, coordinatore del team di ricercatori UniFe, afferma: “È importante sottolineare come la ricerca e l’innovazione possano contribuire a risolvere importanti problematiche ambientali quali la rimediazione delle acque contaminate trovando soluzioni sostenibili che siano anche altamente efficienti dal punto di vista energetico e riducano la produzione di scarti e residui di processo”.

La prof.ssa Laura Ramaciotti, Prorettrice delegata del Rettore alla III Missione e ai Rapporti con il territorio, nonché referente per il Laboratorio TekneHub, così commenta la partecipazione all’evento: “Il progetto HPSolar, coerentemente con la strategia di specializzazione intelligente (S3) della Regione, vuole fornire un significativo contributo nell’ambito della sostenibilità economico-ambientale. Raccogliendo gli interventi di una molteplicità di attori rilevanti nell’ambito dell’oggetto di studio (Università, Tecnopoli, imprese e multiutility), riesce a porre particolare attenzione sull’impatto socio-economico che i prototipi sviluppati apportano al contesto regionale di riferimento.”

Il Gruppo Hera – uno dei più grandi gestori di servizio idrico in Italia, multiutility orientata all’innovazione tecnologica – partecipa a questo progetto che si propone di mettere a punto una tecnica di trattamento delle acque più efficiente dal punto di vista energetico e potenzialmente efficace anche per la rimozione di eventuali contaminanti emergenti.