ROMA – È partito il percorso finalizzato all’attribuzione di forme particolari di autonomia, richiesto dalle regioni Emilia Romagna e Lombardia. Giovedì 9 novembre al dipartimento degli Affari regionali il primo incontro tra il Governo e i presidenti Stefano Bonaccini e Roberto Maroni che al termine si dicono soddisfatti. Il vertice ha fissato un prossimo incontro gia’ giovedi’ prossimo a Roma e due tavoli tematici territoriali nel merito delle competenze richieste dalle regioni, venerdi’ 17 novembre a Bologna e martedi’ 21 a Milano. Maroni parla di incontro “molto utile, soprattutto perche’ si e’ deciso il metodo. È una partenza positiva e concreta con un ritmo serrato di incontri fino a Natale, con l’obiettivo condiviso di arrivare ad un accordo prima della fine della legislatura. Io– sottolinea il governatore lombardo- ho garantito una leale collaborazione. Non usero’ questo tema per la campagna elettorale, affideremo al prossimo Parlamento un accordo che sara’ un impegno molto forte. Sono molto soddisfatto“, conclude.
Conferma Bonaccini: “Siamo molto determinati, il prossimo Parlamento e il prossimo governo, al di la’ delle maggioranza che avranno, faranno fatica a ignorare un lavoro che sarebbe storico.
Ne comprendiamo la difficolta’, nessuno mai ci ha mai provato e ci e’ riuscito“. Il governatore dell’Emilia Romagna ringrazia il sottosegretario agli affari regionali Gianclaudio Bressa per “la disponibilita’ del governo a venire a Bologna e Milano: lo ritengo un gesto di rispetto dei territori e dei cittadini.
Faremo di tutto per concludere il percorso perche’ crediamo sia giusto che le realta’ virtuose, fatta salva la sacralita’ dell’unita’ nazionale, vengano premiate”.