Ambiente: l’Unione Europea ha approvato il pacchetto di misure sull’economia circolare

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Entro il 2025 si dovra’ riciclare il 55% dei rifiuti urbani, entro il 2030 il 60%, entro il 2035 65%. Sul fronte del riciclaggio dei rifiuti d’imballaggio, entro il 2025 si dovra’ riciclarne il 65%, entro il 2030 il 70% per tutti i tipi d’imballaggio.

Lo scorso 22 maggio gli Stati membri hanno approvato una serie di misure ambiziose per adeguare alle sfide future la legislazione dell’Ue sui rifiuti, nell’ottica piu’ ampia della politica unionale di economia circolare. Le misure entreranno in vigore 20 giorni dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue. Le nuove norme, basate sulle proposte che la Commissione ha presentato nel dicembre 2015 nell’ambito del pacchetto sull’economia circolare, “aiuteranno a produrre meno rifiuti e, quando cio’ non e’ possibile, ad aumentare in modo sostanziale il riciclaggio dei rifiuti urbani e dei rifiuti d’imballaggio“, segnalano da Bruxelles. L’insieme di misure “ridurra’ gradualmente la pratica della discarica e promuovera’ l’uso di strumenti economici, come i regimi di responsabilita’ estesa del produttore”. La nuova legislazione rafforza la “gerarchia dei rifiuti“, imponendo agli Stati membri l’adozione di misure specifiche che diano priorita’ alla prevenzione, al riutilizzo e al riciclaggio rispetto allo smaltimento in discarica e all’incenerimento, facendo cosi’ diventare realta’ l’economia circolare.

L’approvazione definitiva delle nuove norme dell’Unione sui rifiuti da parte del Consiglio segna un momento importante per l’economia circolare nel nostro continente– dice Karmenu Vella, Commissario per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca- I nuovi obiettivi di riciclaggio e smaltimento in discarica tracciano un percorso credibile e ambizioso per una migliore gestione dei rifiuti in Europa. Nostro compito principale e’ ora garantire che le promesse sancite in questo pacchetto legislativo siano concretizzate. La Commissione intende fare il possibile perche’ la nuova legislazione dia risultati sul campo”.

La Commissione europea aveva inizialmente presentato proposte di nuove norme sui rifiuti nel 2014, che sono state ritirate e sostituite da quelle perfezionate,  piu’ ambiziose, presentate nel dicembre 2015 nell’ambito del programma di economia circolare della Commissione Juncker.

Le proposte sono poi state adottate e sono ora parte integrante del corpus giuridico dell’Ue. Le nuove norme adottate rappresentano “la normativa in materia di rifiuti piu’ moderna al mondo, un campo in cui l’Ue sta dando l’esempio che altri dovrebbero imitare“. L’inasprimento delle norme per il calcolo delle percentuali di riciclaggio “aiutera’ inoltre a monitorare meglio i progressi realmente compiuti nella realizzazione dell’economia circolare”.