#Acqua: venti milioni di euro per il Servizio idrico, ecco l’Accordo di programma Minambiente – Regione – Atersir

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I COMMENTI

PAOLA GAZZOLO, ASSESSORE ALL’AMBIENTE REGIONE EMILIA – ROMAGNA: “La Regione ha richiesto con decisione lo stanziamento delle risorse, che ci siamo aggiudicati con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Ambiente del dicembre scorso: il pacchetto di interventi al via è un passo avanti importante perché dai rubinetti possa uscire acqua sempre migliore e per ridurre le perdite della rete di distribuzione, elementi determinanti al fine di gestione sostenibile della risorsa idrica”.

VITO BELLADONNA, DIRETTORE ATERSIR: “Il ruolo di ATERSIR è stato molto importante per l’identificazione degli interventi e delle relative priorità sulla base dei piani approvati in ogni provincia; nella fase di attuazione l’impegno sarà quello di mettere i piedi un sistema di gestione e monitoraggio che consenta il controllo anche sotto il profilo dei tempi e costi. È la prima volta che un finanziamento pubblico così importante è dato direttamente dal Ministero al nostro ente; una soddisfazione, ma anche un ulteriore compito da svolgere con relative responsabilità ed impegno.”

TIZIANO TAGLIANI – PRESIDENTE ATERSIR E SINDACO DI FERRARA: “Il tema delle perdite di rete è di alto interesse per gli Amministratori oltre che per i cittadini, nel quadro di un Servizio Idrico Integrato che, in termini regionali, rimane di alta qualità ed efficienza. Questo accordo farà arrivare sul territorio un contributo di dieci milioni di euro per interventi di miglioramento della rete, che garantirà un bel passo avanti in termini di efficienza e contribuirà a creare condizioni di maggiore sicurezza anche di fronte a estati siccitose, come abbiamo affrontato negli ultimi anni. Gli ulteriori 10 milioni puntano ad allineare alla stringente normativa nazionale gli ambiti territoriali di Parma e Piacenza, nei quali emergono nuove potenziali criticità che potranno così vedere realizzato il livello massimo di tutela nel rispetto di nuovi e più restrittivi limiti di legge”.