Montagna 2000. Ristorno degli utili per la formazione nelle scuole e la sicurezza dei cittadini

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BORGO VAL DI TARO – L’assemblea dei soci di Montagna 2000 Spa in data 20 novembre ha approvato un piano di ristorno di risorse a favore della formazione e della sicurezza nei Comuni soci. In particolare è stato deliberato che i fondi saranno spesi per attività formative nelle scuole e per l’acquisto di nuovi defibrillatori portatili.

Negli ultimi 3 anni, la società in house Montagna 2000 ha avviato e messo in campo un’imponente opera di risanamento che ha portato al consolidamento economico e finanziario della stessa. Questa riorganizzazione ha consentito a Montagna 2000 Spa un incremento dei ricavi e risultati economici positivi che hanno permesso di approvare un piano di ristorno di risorse per i comuni soci.

I Comuni soci hanno indicato il criterio della suddivisione dei fondi in base al numero degli utenti (si allega tabella per informazioni sugli utenti dei comuni e i ricavi a disposizione).

Le iniziative che la società intende compiere riguardano progetti didattici per la formazione sulla risorsa idrica nelle scuole a cura della stessa società o su progetti presentati dalle scuole che la società valuterà con apposita commissione.

Inoltre si è deciso che parte dei fondi possono essere destinati all’integrazione della dotazione dei defibrillatori portatili (DAE) nelle scuole e nelle comunità del territorio incrementando la sicurezza dei cittadini. In questo caso la clausola è quella che il DAE debba essere inserito nella rete DAErespondER (https://www.118er.it/dae/info.asp) cui Montagna 2000 partecipa tra le prime società pubbliche in Emilia Romagna.

Inoltre, la società che gestisce il servizio idrico integrato nelle valli del Taro e del Ceno ha nominato l’organismo di vigilanza ai sensi del Decreto Legislativo 231/01 e s.m.i..

La nomina dell’organismo di vigilanza completa il quadro di riassetto della governance aziendale, richiesto dai soci, a seguito della unificazione delle cariche di amministratore unico e direttore generale.

L’organismo di vigilanza sarà composto dal dr. Corrado Zanichelli, dottore commercialista, giudice tributario e membro della commissione nazionale dei dottori commercialisti con ruolo di presidente, ing. Chiara Melioli, ingegnere ambientale iscritta all’albo professionale ed esperta di tematiche legate alla sicurezza. Completa la composizione dell’organismo di vigilanza, come membro interno, Stefania Molinari HR manager della società, non coinvolta nel processo decisionale ma con attività legata ai servizi di staff. Si ritiene che la nomina di un membro interno possa consentire una più efficace e rapida conoscenza dell’azienda da parte dei membri esterni al fine di rendere da subito efficace il controllo.

La società ha ritenuto di identificare le competenze necessarie per l’organismo di vigilanza attraverso l’analisi tra i rischi evidenziati e elencati nel proprio Modello di Organizzazione e Gestione e le varie professionalità dei potenziali candidati, in modo da garantirsi membri in grado di analizzare le aree di maggiore criticità.

L’amministratore unico, durante la riunione, ha ringraziato i membri dell’organismo di vigilanza ed augurato loro buon lavoro consegnando loro una copia del bilancio socio ambientale della società ritenuto un elemento di prima analisi delle attività svolte e del loro andamento.