Emiliambiente/Nuove tecnologie per la depurazione

PDFStampa

FIDENZA – Innovazione tecnologica a servizio della maggiore efficienza: EmiliAmbiente SpA – gestore del Servizio Idrico Integrato in 11 Comuni del parmense – estende l’applicazione della gestione automatizzata della vasca di ossidazione con modalità ad areazione intermittente su tre nuovi impianti di depurazione e sperimenta l’applicazione di OSCAR Dashboard, il Decision Support System (DSS) sviluppato da ETC Sustainable Solutions di Trento.

La gestione automatizzata della vasca di ossidazione con modalità ad areazione intermittente si è affermata negli ultimi anni come una soluzione privilegiata per raggiungere diversi ordini di obiettivi, tra cui la riduzione della produzione dei fanghi di depurazione, la diminuzione dei consumi energetici e il miglioramento complessivo della qualità dei reflui. L’introduzione del primo sistema in grado di applicare questa modalità sui depuratori di EmiliAmbiente – nella versione a cicli alternati – risale al 2014: da allora la SpA ha gradualmente aumentato il numero di impianti così gestiti, avendo cura di differenziare la scelta tra le tante tecnologie disponibili sul mercato in modo da testarne le rispettive specificità.

In questo contesto l’offerta di ETC Sustainable Solutions è risultata particolarmente interessante perché articolata su due diversi prodotti: da una parte OSCAR, il sistema per la gestione automatizzata della vasca di ossidazione con nitrificazione e denitrificazione ad aerazione intermittente; dall’altra OSCAR Dashboard, un software in grado di agevolare i tecnici nell’interpretazione della grande mole di dati  che proviene dalla strumentazione da misura applicata sul depuratore, rendendola più attendibile – grazie a un’analisi della reciproca interazione dei dati – e più rapida.

È proprio la Dashboard a differenziare maggiormente il sistema proposto da ETC da quelli già attualmente in uso in EmiliAmbiente. Il software, infatti, raccoglie i dati acquisiti dai macchinari di misurazione dell’impianto, li elabora calcolando specifici indici di performance (KPI), e li rende fruibili in tempo reale all’interno di una piattaforma IoT; i numerosi indici concorrono poi alla creazione di un unico parametro, denominato Indice di Stabilità Globale (iSg), in grado di restituire all’operatore un riscontro immediato sul corretto funzionamento dell’impianto. Il superamento da parte di iSg di soglie individuate specificatamente per ciascun impianto dà indicazione del fatto che questo sta operando in condizioni anomale. A questo punto l’analisi e l’interpretazione di altri KPI, mediante l’applicazione di innovativi algoritmi di pattern recognition, forniscono indicazioni all’operatore circa la probabile causa dell’anomalia. È così possibile identificare precocemente l’insorgere di situazioni che possono portare ad anomalie gestionali e, successivamente, al superamento dei limiti allo scarico o all’aumento ingiustificato dei consumi energetici.

 Nei mesi scorsi l’Ufficio Tecnico di EmiliAmbiente ha affidato a ETC Sustainable Solutions uno studio sulla situazione attuale dei propri depuratori: l’obiettivo era capire il costo di intervento necessario per adeguare ognuno degli impianti al sistema e il risparmio energetico stimato con la sua applicazione. A seguito dei risultati dell’indagine si è scelto di applicare il controllore di processo OSCAR e il software OSCAR Dashboard a tre depuratori per cui si è riscontrato il minore tempo di ritorno dall’investimento: si tratta degli impianti di San Secondo e Sissa – in cui sistema e software sono già stati installati – e di quello di San Polo di Torrile, dove sarà necessario prima dotare di inverter gli insufflatori deputati all’ossigenazione della vasca.

 Si è inoltre deciso di procedere all’applicazione del software OSCAR Dashboard al depuratore di Fontanellato, in cui è già attivo un diverso sistema di gestione ad aerazione intermittente, con l’obiettivo di monitorarne e ottimizzarne le performance.

L’incarico a ETC Sustainable Solutions – che oltre alle azioni descritte e allo studio preliminare comprende anche il service di due anni per l’assistenza all’utilizzo della piattaforma e la formazione del personale – ha rappresentato per EmiliAmbiente un investimento complessivo di circa 30mila euro.

Questa sperimentazione – afferma Andrea Peschiuta, Direttore Generale della SpA – fa parte di un progetto più ampio, avviato da EmiliAmbiente negli scorsi anni e destinato ad essere potenziato in futuro: vogliamo crearci un’esperienza approfondita e diversificata sulle migliori tecnologie disponibili, per poi scegliere con cognizione di causa la soluzione migliore per gli impianti in cui i tempi di ritorno dall’investimento sono più lunghi. Credo si tratti di un impegno davvero inusuale per una realtà di piccole dimensioni come la nostra; anche in termini di formazione del personale, che deve essere adeguatamente preparato a utilizzare questi nuovi strumenti di gestione”.