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Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2014

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2014, unitamente al Bilancio di Sostenibilità.

I RISULTATI CONSOLIDATI COMPLESSIVI
L’esercizio 2014, nonostante un calo dei ricavi del 6%, dovuto soprattutto agli effetti climatici e all’andamento dei prezzi energetici, si è concluso per il Gruppo Hera con i risultati in crescita rispetto al 2013, realizzati trimestre dopo trimestre con risultati sempre positivi. La resilienza del portafoglio bilanciato multiutility, la focalizzazione sulle attività core,l’azione di continua espansione dei mercati e l’estrazione di sinergie dalle integrazioni societarie hanno saputo contrastare gli impatti negativi dello scenario esterno e l’impatto negativo del clima invernale, il più mite degli ultimi 30 anni. A questo si è aggiunta la continuazione dell’azione di consolidamento in Friuli Venezia Giulia, con l’integrazione di Est Reti Elettriche, Isontina Reti Gas e Amga Udine, che ha contribuito all’accelerazione dei risultati.

Ricavi per circa 4,2 miliardi di euro
Nel 2014, i ricavi sono stati pari a 4.189,1 milioni di euro, in calo del 6% rispetto ai 4.456,9 milioni di euro del 2013. L’effetto dei ridotti volumi di venditanell’energia elettrica, per effetto della crisi, e nel gase teleriscaldamento, per il clima particolarmente mite, unito al calo dei prezzi di vendita delle commodities, è stato solo parzialmente compensato dall’espansione della clientela nei servizi energetici e nel mercato dei rifiuti speciali. Hanno inoltre contribuito a contenere il calo del fatturato il consolidamento realizzato nell’anno dei perimetri relativi ai territori di Gorizia e Udine.

Margine operativo lordo (MOL) per circa 868 milioni di euro, in crescita del 7%
Il margine operativo lordo del 2014 sale a 867,8 milioni di euro, rispetto agli 810,2 milioni di euro del 2013, con una crescita di 57,6 milioni di euro (+7,1%). A questo risultato hanno contribuito tutte le principali aree d’affari del Gruppo: l’area Gas aumenta di 10,4 milioni di euro, l’area Energia Elettrica di 24,1 milioni di euro, l’area Ciclo Idrico di 23,6 milioni di euro e l’area Ambiente di 2,5 milioni di euro.

Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita, migliora la gestione finanziaria
L’utile operativo è di 441,2 milioni di euro, in crescita di 41,5 milioni di euro (+10,4%), rispetto ai 399,7 milioni dell’analogo periodo del 2013. Il risultato della gestione finanziaria al 31 dicembre 2014 è di 138 milioni di euro, +1,3% rispetto al 2013, a causa soprattutto dei minori utili apportati dalle società collegate e in joint venture. Tra queste Estenergy, società di vendita detenuta da AcegasApsAmga, che ha risentito dell’anomala stagione termica di inizio 2014. Tra gli elementi positivi che hanno tuttavia portato a un miglioramento della gestione finanziaria ci sono il minor costo dell’indebitamento medio rispetto all’anno precedente (che si attesta appena al di sotto del 4% grazie a operazioni di rifinanziamento effettuate nel corso degli ultimi 18 mesi) e i proventi da dividendi in partecipazioni finanziarie. L’utile prima delle imposte adjusted (depurando i risultati dagli elementi straordinari non ricorrenti) cresce del 15,1%, dai 263,4 milioni di euro del 2013 ai 303,2 milioni di euro del 2014.

Utile netto di oltre 180 milioni di euro
L’utile netto adjusted2014ammonta a 181,2 milioni di euro con una crescita di quasi 36 milioni di euro rispetto al 2013 (+24,7%), grazie anche ad una miglior aliquota fiscale media rispetto all’esercizio precedente (40,2% rispetto al 44,8%). Questo risultato include 17,6 milioni di interessenze di terzi (rispetto ai 16,8 del 2013).

Investimenti per circa 350 milioni di euro e rapporto posizione finanziaria netta/MOL in miglioramento a 3,04
Nel 2014, gli investimenti lordi del Gruppo ammontano a 348,6 milioni di euro, in crescita rispetto al 2013 (+10%) e in linea con quanto previsto dal piano industriale. Gli investimenti sono riferiti, principalmente, a interventi su impianti, reti ed infrastrutture.

La posizione finanziaria netta è scesa negli ultimi tre mesi dell’anno: 2.640,4 milioni al 31 dicembre 2014 rispetto ai 2.700 milioni di euro del 30 settembre, grazie alla costante azione di gestione attiva dei crediti; la conseguente generazione di cassa ha consentito di coprire gli investimenti e il pagamento dei dividendi distribuiti nell’anno. Il confronto con i 2.566,7 milioni di fine 2013 evidenzia un incremento riconducibile al consolidamento di Est Reti Elettriche, Isontina Reti Gas e Amga Udine. L’esercizio si chiude quindi con un rapporto PFN/MOL migliore rispetto al 2013 che passa da 3,17 a 3,04 volte confermando la solidità finanziaria del Gruppo, tra le migliori del settore.

Proposta di dividendo per 9 centesimi per azione, in linea con il 2013
A fronte dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci del prossimo 28 aprile un dividendo di 9 centesimi per azione, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio, che rappresenta quasi il 4,6% di rendimento sul valore delle azioni a fine 2014. Lo stacco della cedola avverrà il 22 giugno 2015, con pagamento a partire dal 24 giugno 2015.

L’ANDAMENTO DELLE AREE DI ATTIVITA’
Area ambiente
Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, si attesta a 241,8 milioni, (in lieve crescita rispetto ai 239,3 milioni del 2013).

Il dato risente del fermo straordinario di due impianti di termovalorizzazione (Bologna e Trieste) e del confronto con il dato del 2013 che beneficiava di proventi straordinari non ricorrenti connessi al riconoscimento di certificati verdi relativi ad anni pregressi. I risultati dell’area si confermano in crescita grazie all’aumento dei rifiuti da mercato (+10,6%.), frutto di un’importante attività commerciale e di un incremento dell’attività di intermediazione, dovuta anche alla nascita della società Herambiente Servizi Industriali nel marzo del 2014. Il trattamento dei rifiuti mostra la continua attenzione all’ambiente con il calo dell’uso delle discariche e i maggiori volumi gestiti in impianti di selezione, chimico-fisici e in altre strutture, a favore delle attività di recupero. La raccolta differenziata del Gruppo sale al 54% al 31 dicembre 2014 (52,6% nel 2013).

Gli investimenti lordi nell’area ambiente nel 2014 ammontano a 47,9 milioni di euro destinati prevalentemente a interventi di manutenzione e potenziamento degli impianti. Nella raccolta i maggiori investimenti hanno riguardato il progetto mini-isole interrate di Bologna, i progetti innovativi sui sistemi di raccolta e alcuni interventi nei territori di AcegasApsAmga.

Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 27,9%.

Area ciclo idrico
L’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, segna un MOL di 217,1 milioni (+12,2% rispetto al 2013).

Quest’area ha registrato una crescita rispetto al 2013, sia come contributo al MOL del Gruppo, sia come valore assoluto dell’attività. Il margine è aumentato sia grazie al continuo recupero di efficienza operativa, sia alla progressiva entrata a regime del nuovo sistema tariffario, che prevede la convergenza verso una piena copertura dei costi. Il 2014 è stato, infatti, il primo anno di applicazione del Metodo Tariffario Idrico definito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico per il periodo 2014-2015, che ha previsto anche il recupero di alcuni crediti pregressi.

Gli investimenti lordinell’ area ciclo idrico integrato ammontano a 114,8 milioni di euro, con un incremento di 9 milioni rispetto all’anno precedente. Gli investimenti, riferiti principalmente a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre agli adeguamenti normativi in ambito depurativo e fognario, sono stati realizzati per 59,8 milioni di euro nell’acquedotto, per 30,8 milioni di euro nella fognatura e per 24,1 milioni di euro nella depurazione.

Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 25%.

Area gas
Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore, sale a 276 milioni (+3,9% rispetto al 2013).

Il margine operativo lordo, nonostante i minori volumi di trading determinati delle mutate condizioni di mercato e il forte calo dei volumi venduti di gas naturale e di teleriscaldamento, principalmente dovuto al clima straordinariamente mite dell’esercizio 2014, sale grazie al consolidamento dei perimetri di Udine e Gorizia per 20 milioni di euro, alle maggiori marginalità dei titoli di efficienza energetica per 4 milioni di euro e alle efficienze operative sulla distribuzione.

Nel 2014 gli investimenti lordinell’area gas sono pari a 79,8 milioni, con un incremento di 19,8 milioni rispetto al 2013. Nella distribuzione gas circa 5 milioni sono stati investiti nell’attività di sostituzione massiva dei contatori (adeguamento normativo ex Del.155/08) e circa 4,5 milioni determinati dagli effetti dell’allargamento del perimetro nei territori del Triveneto. Anche nel 2014 è continuato l’effetto della situazione economica complessiva che, rispetto al 2013, ha comportato un ulteriore rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti.

Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 31,8%.

Area energia elettrica
L’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, registra un MOL di 111,4 milioni (+27,6% rispetto al 2013).

Tra gli effetti positivi si segnalano i maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e nella salvaguardia, i maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione e la variazione di perimetro di Gorizia.

Gli investimenti in quest’area ammontano a 27,5 milioni di euro, in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nei territori di Modena, Imola, Trieste e Gorizia per 10,5 milioni di euro, oltre agli allacciamenti per 2,2 milioni di euro, questi ultimi sostanzialmente in linea rispetto all’anno precedente. Oltre alla importante crescita in termini assoluti, sale la percentuale di contributo dell’area energia elettrica al margine operativo lordo del Gruppo che arriva al 12,8% (era 10,8% nel 2013).

LE DICHIARAZIONI
Dichiarazione del Presidente Tommasi
“Nonostante il quadro economico tuttora recessivo e il clima particolarmente mite dello scorso inverno, i risultati 2014 sono in linea con il Piano Industriale ed evidenziano valori in crescita, confermando la validità del modello multibusiness di Hera”, afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera. “Fondamentali sia il contributo della crescita organica e i positivi risultati in tutte le principali aree di business del Gruppo, sia le attività di integrazione, che consentono l’estrazione di sinergie anche dalle nuove realtà appena integrate, oltre ad AcegasAps. Con Amga Udine, in particolare, abbiamo ulteriormente ampliato il consolidamento del Gruppo nel Friuli Venezia Giulia. Nel 2014 il margine operativo lordo per addetto ha superato, anche sul perimetro allargato, i 100.000 euro, pur avendo di recente consolidato tre aziende attualmente in una fase iniziale di integrazione. Chiudiamo quindi con soddisfazione anche questo dodicesimo bilancio, in quanto ancora una volta siamo riusciti a compensare gli effetti negativi della persistente congiuntura macro-economica e a raggiungere già dal primo anno una parte fondamentale della crescita prospettata nel Piano Industriale al 2018, con risultati in crescita a tutti i livelli del conto economico”.

Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Venier
“Ai positivi risultati raggiunti hanno contribuito in modo rilevante le attività regolate, ma riflettono altresì la capacità del Gruppo Hera di operare sui mercati liberalizzati come evidenziato dal costante aumento delle quote di mercato sia nei volumi dei rifiuti speciali sia nella clientela energy”, spiega Stefano Venier, Amministratore Delegato Hera. “Importanti inoltre gli effetti che si stanno traendo dalle attività di gestione della struttura del debito realizzate negli ultimi 18 mesi e, in particolare, con l’emissione del primo Green Bond. La gestione ha creato valore per tutti gli stakeholder del Gruppo come dimostrato da tutti i principali indici del bilancio di sostenibilità: la ricchezza distribuita al territorio ha sfiorato gli 1,6 miliardi di euro, gli investimenti sono cresciuti per il terzo anno consecutivo, sono migliorati tutti i parametri che interessano clienti, lavoratori e ambiente.”

 

Fonte: Comunicato stampa Gruppo Hera

Per saperne di più

GruppoHera.it