Aziende associate/1.Emiliambiente al lavoro con le associazioni dei consumatori per migliorare il servizio idrico
FIDENZA – Migliorare la qualità del Servizio Idrico e dell’acqua che arriva ai rubinetti delle nostre case; difendere il diritto all’accesso alla risorsa acqua; salvaguardare la risorsa idrica in termini di qualità e mancati sprechi.
Con questi obiettivi è stato siglato oggi, giovedì 16 giugno, a Fidenza (PR) un accordo tra EmiliAmbiente SpA e le principali Associazioni di Tutela dei Consumatori: erano presenti alla firma i vertici della SpA – società a capitale interamente pubblico affidataria della gestione del Servizio Idrico Integrato in 11 Comuni del parmense – insieme ai rappresentanti di Federconsumatori Parma, Adiconsum, Movimento Difesa del Cittadino, Associazione Difesa Orientamento Consumatori, Confconsumatori e Cittadinanzattiva.
Nel concreto l’accordo – che ha durata di due anni ma potrà essere rinnovato in base ai risultati raggiunti – impegna le due parti a lavorare insieme su una serie di problematiche che caratterizzano i servizi pubblici locali.
Le Associazioni, ad esempio, monitoreranno e analizzeranno periodicamente insieme a EmiliAmbiente i livelli di servizio offerti dalla società – in relazione ai parametri previsti dalla Carta dei Servizi – nonché i report sull’andamento dei reclami e sulle problematiche di pagamento della clientela (rateizzazioni, ritardi, cessazioni per morosità); potranno inoltre dire la loro in fase di progettazione dell’indagine sulla soddisfazione dell’utente – annualmente commissionata da EmiliAmbiente per testare la qualità del servizio erogato – e saranno periodicamente aggiornate sullo sviluppo delle norme e dei regolamenti che portano alla definizione della tariffa del servizio.
Entrambe le parti si impegnano poi a dare visibilità e comunicazione alle opportunità rappresentate da agevolazioni tariffarie e tariffe sociali, ma anche a realizzare insieme iniziative di informazione e sensibilizzazione sul corretto utilizzo della risorsa-acqua, rivolte in modo particolare (ma non solo) ai cittadini più giovani.
Un altro tema importante inserito nell’agenda dei lavori è la procedura di gestione del contenzioso tra la SpA e gli utenti, che entrambe le parti vogliono rendere più snella possibile. A questo scopo le Associazioni hanno collaborato alla redazione del modulo-reclami a disposizione degli utenti – che verrà reso disponibile sul sito web di EmiliAmbiente, nei suoi sportelli e nelle sedi delle Associazioni firmatarie – e si sono impegnate a studiare insieme all’azienda una soluzione che consenta di utilizzare una procedura di conciliazione paritetica, possibilmente gratuita per l’utente, in caso di risposta negativa ai reclami.
Da aggiungere infine che la collaborazione tra le parti era di fatto già iniziata, nei mesi scorsi, con un tavolo di discussione sul cosiddetto “fondo perdite”, una misura che tutela gli utenti nel caso di perdite d’acqua non dovute a negligenza (ma a cause impreviste o comunque per perdite occulte evidenziate da consumi anomali). Grazie anche al confronto con le Associazioni dei Consumatori, infatti, EmiliAmbiente ha deciso di concedere agli utenti – previa presentazione della richiesta, che si trova sul sito dell’azienda – una riduzione parziale della quota di tariffa relativa ai servizi di fognatura e depurazione.
“La collaborazione che inauguriamo oggi con le Associazioni dei Consumatori è per noi preziosissima – ha commentato l’Amministratore Unico di Emiliambiente Emiliano Occhi – Servirà a rafforzare ulteriormente il rapporto di vicinanza che abbiamo instaurato con il territorio e con i cittadini, un aspetto che – in un panorama sempre più caratterizzato dalle grandi aggregazioni – rappresenta il valore aggiunto delle società di dimensioni medio-piccole come EmiliAmbiente”.