Utili all’Italia, arriva il primo censimento delle migliori pratiche nei servizi pubblici

 

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ROMA – Tute per astronauti che sfruttano la capacità dell’acqua di assorbire le radiazioni, buoni spesa consegnati ai cittadini in cambio di rifiuti, mappature satellitari delle perdite degli acquedotti e sofisticati sistemi di trattamento dei fanghi di depurazione che trasformano gli scarichi dei nostri bagni in combustibile per le auto.

Sono solo alcune delle esperienze racchiuse in “Utili all’Italia”, la banca dati che contiene i risultati del primo censimento delle migliori pratiche nei Servizi Pubblici realizzato da Utilitalia, la federazione che riunisce 500 imprese italiane dei servizi idrici, energetici e ambientali e a cui afferiscono anche le aziende associate, a livello regionale, a Confservizi ER.

Il prossimo 20 giugno, a Roma, presso la Sala del Tempio di Adriano, verranno presentati alcuni dei progetti dei 274 progetti raccolti dalle 134 aziende che hanno partecipato al censimento.

Un database gratuito – che dal 20 giugno sarà pubblicato sul web della federazione e aggiornato costantemente – destinato a diventare un punto di riferimento per le amministrazioni locali, per la politica e per gli esperti di acqua energia e rifiuti (e di tutte le tecnologie ad essi collegati) chiamati a fare scelte e progetti per lo sviluppo del territorio.

È il Primo Censimento delle migliori pratiche. Mai realizzato, da quando esistono le aziende di servizi pubblici locali (Legge Giolitti del 1903). Un vero e proprio compendio dei progetti più avanzati che stanno disegnando le città del futuro: 274 progetti operativi raccontati da 134 aziende che dimostrano come responsabilità sociale e ambientale (90 progetti), innovazione tecnologica (83), efficienza energetica (52) e processi di sviluppo aziendale (49) stiano cambiando in meglio servizi che sono alla base della qualità della vita di ogni cittadino.

UTILI ALL’ITALIA non è una classifica, ma un database con una mappa dei migliori progetti realizzati negli ultimi tre anni dalle aziende più vicine ai cittadini. Progetti potenzialmente replicabili in altre parti del territorio, colmando differenze spesso esistenti tra i cittadini di aree diverse.

A parlare di “Utili all’Italia”, il prossimo 20 giugno a Roma, ci saranno esperti e rappresentanti del mondo istituzionale, dell’economia e dell’impresa.

A presentare il censimento e la banca dati sarà il presidente della federazione, Giovanni Valotti. A commentare i dati: Pier Luigi Celli, presidente Sensemakers già direttore generale RAI; Antonio Decaro, presidente Anci; Enrico Giovannini, portavoce ASviS; Diego Piacentini* Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale; Federico Testa, presidente Enea.


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