Efficienza energetica, “Risorse disponibili per interventi nella PA ma cruciale la suddivisione dei ruoli”
BOLOGNA – L’efficienza energetica rappresenta una grande opportunità per le Pubbliche Amministrazioni in termini ambientali ed economici ma per raggiungere gli obiettivi, sempre più ambiziosi, di riduzione dei consumi, è fondamentale la cornice operativa nella quale si agisce, dove l’Amministrazione Pubblica fissa obiettivi e traguardi mentre al gestore spetta il compito di attuare gli interventi funzionali a raggiungerli.
Si è discusso di gestione dell’energia nelle Pa nel corso del seminario “Finanziare l’efficienza energetica nella PA“, organizzato lo scorso mercoledì 28 giugno presso la sede di Hera a Bologna e organizzato dal Cesef (Centro Studi sull’Efficienza Energetica), in collaborazione con Confservizi Emilia – Romagna.
Il raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi di riduzione dei consumi suggerisce ai Comuni formule nuove di gestione molto sfidanti. Su questo fronte, “la finanza non è un problema – ha dichiarato l’Amministratore Delegato del Gruppo Hera Stefano Venier in apertura del seminario ‘–. Al contrario, per interventi di efficientamento sono disponibili ampi strumenti per ottenere le risorse necessarie”. Occorre però dare ai gestori il tempo per recuperare gli investimenti e al pubblico la possibilità di giovarsene, tenendo presente che il sistema funziona in maniera efficace solo se è chiara la suddivisione dei ruoli.
Il Direttore del CESEF, Stefano Clerici, ha così commentato: “Le PA devono comprendere le opportunità che l’efficienza energetica genera in termini economici, ambientali e anche politici. Per questo il CESEF sta costruendo la cassetta degli attrezzi per l’efficienza energetica nella PA per fornire gli strumenti più appropriati per risolvere i problemi che bloccano gli investimenti in questo ambito. Dal punto di vista dei finanziamenti è essenziale l’utilizzo di contratti evoluti di partenariato pubblico privato, capaci di ripartire in modo corretto i rischi del progetto tra PA e operatori privati e attrarre le abbondanti risorse disponibili soprattutto dal mondo bancario”.
Al convegno sono stati presentati alcuni casi di successo nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Tra le istituzioni intervenute, la Regione Emilia Romagna, i Comuni di Bologna e Budrio, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena e l’Anci Emilia Romagna. Molte anche le aziende al tavolo insieme ad Hera Luce, società del Gruppo e secondo operatore italiano nel campo dell’illuminazione pubblica, che ha presentato come best case i piani di riqualificazione energetica in corso in alcuni Comuni dell’Emilia Romagna.