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Attualità/Affidamenti in house, pubblicate le linee guida Anac definitive

L’Anac vara la versione aggiornata della sua linea guida n. 7: il testo, approvato a fine settembre dal Consiglio dell’Authority è stato appena pubblicato ufficialmente. Da questo momento, dunque,  scatta il conto alla rovescia per la nascita del nuovo albo, al quale dovranno iscriversi tutte le società che affidano e ricevono affidamenti senza gara (nell’ambito delle regole dell’in house providing): le iscrizioni partiranno il prossimo 30 ottobre.

L’obiettivo dell’operazione è quello di archiviare la stagione degli appalti senza gara affidati al buio alle centinaia di società controllate da ministeri ed enti locali, facendo partire nuove verifiche. L’Autorità, grazie alla sua mappatura, potrà costantemente controllare se esistono i presupposti per l’affidamento diretto alle società in house o se, invece, è necessario fare una gara vera e propria.

(Quotidiano degli Enti Locali)


COSA PREVEDONO LE LINEE GUIDA AGGIORNATE

La principale novità riguarda i punti 5.7 e 8.8 delle linee guida in questione, che disciplinano gli affidamenti pregressi per i casi in cui l’Autorità, accertata l’assenza dei requisiti di legge che devono essere posseduti per l’in-house,  dispone la mancata iscrizione o la cancellazione dall’Elenco. A seguito delle modifiche introdotte all’art. 211 del Codice, l’Autorità ha previsto – in luogo dell’esercizio del potere di raccomandazione vincolante – l’esercizio dei poteri di cui all’art. 211, commi 1-bis e 1-ter, del Codice dei contratti pubblici.
Inoltre, al punto 4.1 delle Linee guida è previsto che il soggetto avente titolo alla presentazione della domanda di iscrizione nell’Elenco è la persona fisica deputata ad esprimere all’esterno la volontà del soggetto richiedente, ovvero il Responsabile dell’Anagrafe delle Stazioni Appaltanti (cd. RASA), su delega delle persone fisiche deputate ad esprimere all’esterno la volontà del soggetto richiedente.
Il punto 7.1 delle linee guida è stato integrato con la seguente previsione «In caso di inerzia e/o ritardo dell’ente istante a comunicare le variazioni circa la composizione del controllo analogo congiunto, l’Ufficio può procedere alle variazioni anche su iniziativa degli altri enti partecipanti alla compagine che esercita il controllo analogo congiunto sull’organismo in house».
Infine, il termine per l’avvio della presentazione della domanda di iscrizione nell’Elenco è stato posticipato al 30 ottobre 2017.