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Sisma 2012, inaugurato a Quistello l’hub “Oltrepò mantovano”

E’ stato inaugurato lo scorso 13 ottobre a Quistello (Mantova) l’hub “Oltrepò mantovano”, (nella foto) una struttura di aggregazione e incubazione dedicata ai giovani under 35 e alle start-up del territorio. L’opera, progettata dallo studio Cucinella, rientra tra le cinque “pillole di bellezza”, a testimonianza della ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 2012 e rese possibili grazie alla sottoscrizione nazionale voluta da Confindustria, Confservizi e sindacati, in cui aziende e lavoratori (con la donazione di un’ora di lavoro) raccolsero sette milioni e 765 mila euro.

La struttura inaugurata venerdì scorso ha come obiettivo, creare opportunità per le nuove generazioni, offrendo spazi di coworking per sostenere le neonate attività imprenditoriali.

I lavori erano iniziati a febbraio del 2016. L’edificio è a un piano unico, con struttura in cemento armato e pareti vetrate. La superficie è di 300 mq, circondata da altri 2000 mq di parco. Le risorse impiegate per la sua realizzazione sono pari a 490 mila euro.

Il centro avrà una valenza, non solo per il paese, ma in chiave di territorio come polo attrattore e di sviluppo per start up e lavoro.

Una precedente inaugurazione era stata fatta a maggio scorso a Pieve di Cento alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con l’apertura della Casa della Musica.
«La funzione della nuova struttura sarà di sostenere le nuove iniziative giovanili, ma anche quella di creare sul territorio una rete fra le aziende del territorio – ha spiegato il sindaco di Quistello Luca Malavasisi tratta di una soluzione nuova per offrire più opportunità ai giovani. Siamo ben consapevoli che esiste tra le nuove generazioni un problema, l’esigenza di trovare un lavoro o riuscire ad avviare un’impresa in proprio. Questa iniziativa cerca di dare un sostegno a questi bisogni, facilitando la strada. Il centro di aggregazione sarà un punto di unione tra imprese, giovani, mondo del lavoro, istituzioni e territorio, in una logica di rete».

In rappresentanza di Confservizi, era presente il presidente di Confservizi ER Luigi Castagna.