Rapporto Mediobanca: dalle partecipate utili di 5 miliardi in 5 anni
MILANO – Nel 2016 i ricavi aggregati delle 82 principali società italiane partecipate dagli enti pubblici, a cui fanno riferimento 414 aziende complessive e circa 150 mila dipendenti, sono stati di 32,2 miliardi di euro, in diminuzione del 13,5% rispetto al 2012.
A pesare è stato principalmente il settore dell’energia elettrica e gas, che ha registrato una flessione del 28,5% dal 2012. A crescere, invece, sono stati soprattutto i fatturati delle autostrade, in aumento del 23,3% rispetto a cinque anni prima. E tra il 2012 e il 2016 le società partecipate hanno generato utili cumulati per 5 miliardi. A livello regionale fanno registrare utili record Lombardia (1.155 mln €) ed Emilia – Romagna (1.105 mln €).
E sono sempre le società emiliano – romagnole Hera ed Iren a registrare i maggiori utili del quinquennio, rispettivamente con 836 e 611 mln.
E’ quanto emerge dallo studio annuale sulle principali società partecipate dai maggiori enti locali nel periodo 2012-2016 dall’Area Studi di Mediobanca.
Società che, tutte insieme, formerebbero il terzo gruppo industriale italiano.Nonostante il calo delle vendite dell’energia elettrica e gas, sono risultate in crescita tutte le altre principali utility: +7,7% l’aeroportuale, +3,5% il trasporto pubblico locale, +8,1% l’idrico e +8,9% l’igiene urbana.
Il settore dell’energia elettrica e gas è predominante con vendite per 15,1 miliardi, il 46,9% del totale. Seguono il trasporto locale con 5,1 miliardi (15,8%), l’igiene urbana con 4,4 miliardi (13,7%) e l’idrico con 4,1 miliardi (12,7%). Le società con i fatturati maggiori sono le quotate A2A con 4,91 miliardi, Hera con 4,38 miliardi, Iren con 3,03 miliardi e Acea con 2,661 miliardi.
Nel 2017, le società partecipate hanno distribuito agli Enti Locali dividendi per 444 milioni di euro, di cui il 68% ai comuni e il 27% alle regioni.
Tra il 2010 e il 2017, i compensi medi dei rappresentanti degli Enti Locali nei board delle partecipate sono calati del 16% e la loro numerosità del 46%.
Infine, nel 2016 il 32,8% delle società ha redatto il bilancio di sostenibilità: era il 18,8 % nel 2012. La pratica è in costante aumento specialmente per le società del settore idrico: in 5 anni sono passate dal 7,7 al 38,5%.