Ravenna Holding: approvata la relazione previsionale 2019-2021

RAVENNA – Il consiglio di amministrazione di Ravenna Holding Spa ha approvato la relazione previsionale 2019-2021 e ha stimato i risultati di pre-consuntivo 2018 che confermano il buon andamento strutturale della holding e migliorano significativamente le previsioni del budget. Anche i dati di preconsuntivo delle società partecipate raggiungono o migliorano le previsioni di budget, e confermano il pieno equilibrio di tutte le gestioni. Il doveroso e scrupoloso perseguimento degli equilibri economici e finanziari è reso possibile da gestioni efficienti, ma affiancato, sulla base degli indirizzi dei soci, dalla grande attenzione alla qualità dei servizi erogati, tenendo conto che tutte le società del gruppo gestiscono servizi fondamentali per i cittadini.

Nel dettaglio,  Ravenna Holding S.p.A. si presenta al 31/12/2018 con un capitale sociale di euro 416.852.338, a seguito della riduzione volontaria di capitale sociale attuata nel corso del 2018, per garantire risorse straordinarie per gli Enti soci pari a 15 milioni di euro. Il patrimonio netto della società al 31/12/2018 è pari a circa euro 470 milioni. Il valore iscritto a bilancio delle partecipazioni è pari a euro 343.811.725 .

La compagine sociale è la seguente: Comune di Ravenna 77,08%, comune di Cervia (10,08%), comune di Faenza 5,17%, provincia di Ravenna 7,01% comune di Russi 0,66%.

L’annuale report dell’Area Studi Mediobanca sulla “Economia e finanza delle principali società partecipate dai maggiori Enti Locali”, conferma come la Holding di Ravenna sia una realtà tra le più importanti a livello nazionale per valore delle partecipazioni; la Holding si presenta inoltre con risultati tra i migliori in termini di dividendi garantiti strutturalmente agli azionisti.

La presenza della Holding si rafforza come elemento fondamentale per il coordinamento delle società controllate e partecipate, il rispetto delle sempre più stringenti normative in materia di partecipate pubbliche, e la garanzia dell’esercizio del ruolo di indirizzo e controllo in capo ai soci pubblici.

Il progressivo e costante ampliamento delle funzioni svolte direttamente dalla società holding nell’ambito del gruppo (inteso come entità di riferimento del bilancio consolidato), con una progressiva e crescente centralizzazione dei servizi fondamentali, garantisce maggiore efficienza, con particolare riferimento ai costi operativi e alla gestione del personale, e un forte rafforzamento della funzione di direzione e coordinamento della capogruppo.

La parte largamente prevalente dei costi operativi della capogruppo, è infatti relativa a funzioni e attività centralizzate sulla Holding, ma gestite per tutte le società controllate, e consente il contenimento dei costi per servizi affidati all’esterno. Le economie complessive (gestionali e fiscali), legate alla presenza della Holding sono stimabili nel 2018 a oltre 800 mila euro, con una media 1318 di oltre 700 mila euro.

ll risultato di preconsuntivo per l’anno 2018 è stimato in euro 12.564.323 e migliora il budget di euro 1.387.905. Tale miglioramento, oltre che dall’efficientamento della gestione operativa, deriva dai maggiori dividendi introitati rispetto alle previsioni, dal minore impatto della gestione finanziaria dovuto all’andamento favorevole dell’Euribor, e dalla plusvalenza derivante dalla vendita a condizioni favorevoli di 2,5 milioni di azioni Hera, significativamente superiore rispetto a quanto previsto a budget.

Infine, per quanto riguarda il budget 2019/2021, l’esercizio 2019 è stimato con un risultato netto pari a euro 10.656.807, beneficiando anche degli introiti straordinari derivanti dalla vendita ipotizzata azioni Hera (tra 2,5 e 3 milioni), già  prevista nel piano programmatico dello scorso anno, per supportare e completare il finanziamento della riduzione di capitale.

Anche al netto della plusvalenza prevista per la vendita delle azioni Hera che consente nel 2019 di compensare da un punto di vista economico la perdita dei dividendi per le azioni vendute, e garantire risultati non ordinari il conto economico evidenzia risultati strutturalmente positivi.

Per tutto il periodo di Piano, si prevede un utile “strutturale” che si può mantenere superiore agli 8 milioni netti, garantendo agli azionisti dividendi superiori ai 7 milioni.

Ravenna Holding ha garantito la distribuzione agli azionisti (dal 2005, anno di costituzione, ad oggi) di dividendi per oltre 81 milioni di euro, pari all’81,36% dell’utile prodotto, oltre a 35 milioni di euro complessivi legati a due riduzioni volontarie del capitale sociale.