Emiliambiente: lavori in vista per il nodo idraulico di Parola (Fidenza)

FIDENZA – Verrà appaltato entro il 2020 un importante intervento di manutenzione straordinaria del nodo idraulico di Parola (Fidenza): un investimento di circa 600mila euro complessivi progettato e finanziato da EmiliAmbiente SpA, gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense, al 50% con risorse proprie e al 50% mediante il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020.

I lavori – il cui progetto esecutivo è ora al vaglio dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per il Servizio Idrico e i Rifiuti (ATERSIR) – intendono migliorare complessivamente l’efficienza di una struttura strategica per l’intera rete acquedottistica gestita dalla SpA, poiché rappresenta lo snodo della rete di adduzione attraverso cui vengono alimentati i Comuni di Fidenza e Salsomaggiore Terme, compresi gli abitati di Tabiano e Bagni di Tabiano.

Il nodo idraulico di Parola si articola su tre diverse località, a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra: la Centrale Parola, nel Comune di Fidenza, dove sono attivi pozzi P1, P2, e P2-bis, oltre che due vasche di stoccaggio da 500 metri cubi l’una; la Centrale Badesse Vecchie nel Comune di Noceto, in località Sanguinaro, con i pozzi P3 e P4; e la Centrale Case Villa, sempre a Sanguinaro, con i pozzi P5 e P6.

L’intervento di manutenzione si concentrerà sulle Centrali Parola e Badesse Vecchie.

A Parola è prevista la sostituzione con tubazioni in acciaio inox dei collettori posti all’interno dell’edificio, compresi i tubi di contenimento delle pompe sommerse, le mandate e le alimentazioni delle pompe, nonché la sostituzione degli organi di manovra afferenti alle condotte suddette. Verrà realizzato, inoltre, un nuovo gruppo di rilancio collegato alla condotta di adduzione proveniente dalla centrale di Priorato, che oggi alimenta il comparto Est di Fidenza tramite il gruppo di rilancio di Lodesana: il nuovo gruppo di pompaggio, verrà ubicato fuori terra, nell’area a verde esistente a ovest della strada di accesso alla centrale, appoggiato ad una soletta in cemento armato e protetto da un box prefabbricato.

Sono previsti poi lavori elettrici e di aggiornamento dei software di gestione per permettere lo svolgimento delle lavorazioni mantenendo in funzione la centrale e minimizzando gli eventuali fuori servizio parziali o totali delle pompe, oltre ad alcuni interventi di manutenzione e ripristino delle strutture civili e delle carpenterie metalliche interne alla centrale necessari per la sostituzione del piping e per l’ottimizzazione funzionale dei futuri interventi di manutenzione (demolizioni e ripristino di parti di strutture murarie e delle carpenterie metalliche, smontaggio, riposizionamento e/o sostituzione di canalette portacavi e quadri elettrici ecc).

Nella Centrale Badesse Vecchie, invece, è previsto il rifacimento del pozzo n°4 per adeguarne la portata – ad oggi circa 33 l/s – a quella dei pozzi 3, 5, 6 (45 l/s): l’intervento rientra in un processo generale di sostituzione degli attuali pozzi, realizzati nell’anno 1971.

Tutti i lavori – che si concluderanno indicativamente entro metà del 2021, verranno effettuati in fasi successive per garantire la continuità del servizio; saranno tuttavia necessarie delle brevi interruzioni, che verranno adeguatamente comunicate e programmate possibilmente in orario notturno, in modo da generare il minor disagio per gli utenti.