Emiliambiente: telecontrollo, operativo il nuovo SCADA

FIDENZA – Si è da poco concluso il progetto di EmiliAmbiente per il potenziamento del proprio sistema di telecontrollo: un investimento di circa 100mila euro con cui la società – gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense – ha affinato i propri strumenti di controllo di gestione per aumentare, giorno dopo giorno, efficienza economica e sostenibilità ambientale della rete.

Ad oggi EmiliAmbiente può contare su 290 periferiche, installate con funzionalità diverse a seconda delle esigenze dei vari impianti: il loro insieme consente non solo un controllo costante del funzionamento della rete idrica e fognaria – con segnalazione in tempo reale di eventuali difformità e possibilità intervento da remoto – ma anche l’automatizzazione di parte dei processi e la misurazione e registrazione puntuale delle performance degli impianti.

L’oggetto principale del recente investimento della società è proprio il “cuore” di questo sistema, cioè il software SCADA (dall’inglese “Supervisory Control And Data Acquisition”) che le sovrintende: l’Area Tecnica dell’azienda ha infatti gestito il passaggio da una piattaforma caratterizzata da un’impostazione “chiusa” a un sistema più performante e universalmente aperto ai protocolli di comunicazioni con il campo, lo  Scada Siemens Wincc Oa sviluppato dalla società ID&A.

“L’azienda si è così dotata – afferma Marco Vassena, Responsabile dell’Area Tecnica di EmiliAmbiente – di una piattaforma tecnologica all’avanguardia, perché ci consente di costruire, con i dati acquisiti dai nostri apparati, un programma di costante efficientamento dei processi quotidiani”.

 “La migrazione verso il nuovo SCADA – spiega Kleidis Tafaruci, Addetto Settore Telecontrollo/Impianti elettrici – ha compreso il trasferimento completo di tutte le configurazioni e i sinottici relativi agli impianti telecontrollati SOFREL RTU e LS-LT e la realizzazione di una sala telecontrollo con monitor disposti a “Videowall” – utilizzati per  proiettare i macrosettori Acquedotto, Depurazione e Fognatura – nonché la realizzazione di dashboard tecnologiche dedicate alla visualizzazione degli indici prestazionali energetici e di fatturato”.

“Nel passaggio allo Scada Siemens Wincc Oa, inoltre – conclude Tafaruci – abbiamo acquisito la sua licenza di sviluppo: questo è importante perché ci consente di essere del tutto indipendenti rispetto all’eventuale necessità di future modifiche sulle periferiche attive o integrazioni con nuovi dispositivi in campo”.