Regione carbon free: il ruolo delle utility nella transizione energetica

Riduzione delle emissioni di anidride carbonica nella gestione delle attività “core”, produzione di energia rinnovabile e promozione della decarbonizzazione nelle comunità servite.

Sono molteplici le attività che le multitutility hanno messo in campo per favorire la transizione ecologica e l’economia circolare e che sono state illustrate dal presidente di Confservizi ER Luigi Castagna nel corso del convegno organizzato lunedì 28 giugno da Legambiente Emilia – Romagna “Più fotovoltaico per una Regione carbon free”. L’evento ha messo al centro della riflessione  le opportunità senza consumo di suolo  date dal fotovoltaico in aree degradate, in particolare nelle cave e discariche dismesse per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

“Le nostre multitutility associate – ha ricordato Castagna nel suo intervento – stanno facendo uno sforzo inedito per ridurre i consumi energetici nello svolgimento delle proprie attività, sia per quanto riguarda il servizio idrico integrato con la riduzione dei consumi idrici che nel servizio rifiuti con l’uso di combustibili green per la raccolta e il trasporto di rifiuti ed impianti di trattamento e riciclo di prossimità. Inoltre nella gestione delle reti energetiche, si sta procedendo con la digitalizzazione delle reti gas per trasportare vettori energetici diversi, dal gas naturale al biometano”.

“Ricordo inoltre – ha continuato Castagna – gli investimenti sui quali le aziende di servizio pubblico locale sono impegnate per la produzione di energia rinnovabile, come appunto il fotovoltaico nelle discariche o sugli impianti, il recupero energetico dai sovvalli di lavorazione dei rifiuti urbani e la produzione di biogas e biometano ottenuta dalla digestione anaerobica dei rifiuti a matrice organica. A questo si aggiungono le attività per la promozione dell’efficientamente energetico, dai condomini con il superbonus 110% all’estensione della rete di teleriscaldamento”.

La sfida per il prossimo futuro è ora il passaggio dal consumer al prosumer, in cui il cittadino non è solo consumatore di energia ma autoproduttore, attraverso una sempre più massicca diffusione sul territorio delle comunità energetiche. Anche in questo caso le aziende associate a Confservizi ER possiedono le competenze tecniche e amministrative in grado di catalizzare lo sviluppo diffuso dell’autoproduzione energetica.

 

IL RUOLO DELLE UTILITY NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA