Le novità del MTR – 2: l’approfondimento di Atersir

Come è noto,  l’Autorità per la regolazione Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato in data 4 agosto 2021 la Delibera 03 agosto 2021 363/2021/R/rif “Approvazione del metodo tariffario rifiuti (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022-2025” che definisce i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento per il periodo 2022-2025. Il documento e l’allegato (Mtr-2) descrivono i criteri per la predisposizione dei Piani finanziari del servizio gestione rifiuti urbani, rinviando tuttavia a diversi successivi provvedimenti che consentiranno la redazione dei piani finanziari.

Pur confermando l’impianto generale del MTR, per la prima volta Arera ha introdotto la programmazione quadriennale delle tariffe, per la quale si attende la pubblicazione dei modelli di documenti (tabelle e tracce per le relazioni) su cui poi gestori, Comuni ed ATERSIR potranno procedere.

Altra novità in attesa di migliore definizione nei documenti attuativi è l’applicazione di standard e livelli minimi di qualità del servizio a cui dovranno adeguarsi Comuni e gestori e dai quali dipenderà il riconoscimento di nuovi costi, con effetto sulle tariffe. Il Mtr aveva introdotto il riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento per le fasi della filiera dei rifiuti fino al conferimento: il Mtr-2 si spinge a regolare anche le tariffe di accesso agli impianti di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani, arrivando fino al “cancello” di impianti e di discariche e premiando il ricorso ad impianti di trattamento che valorizzino i rifiuti e penalizzando decisamente il conferimento in discarica.

Atersir ha deciso di dedicare a questo importante tema un approfondimento sul proprio sito.

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