Clara, pubblicato il primo report del valore pubblico

Fare il punto del percorso di rendicontazione che  Clara ha sviluppato durante l’emergenza sanitaria: così nasce il Report del Valore Pubblico 2021, che intende certificare come l’azienda abbia scelto gli obiettivi da perseguire per gestire in modo sostenibile e responsabile le proprie azioni quotidiane, e in che modo queste impattano sull’ambiente e sul contesto sociale ed economico del proprio territorio.

Dal 2017 Clara gestisce la raccolta di rifiuti urbani e assimilati in 19 dei 21 Comuni della provincia di Ferrara. Creare Valore Pubblico per Clara significa migliorare il livello di benessere dei propri utenti, lavoratori e di tutti i portatori di interesse, attraverso un lavoro giornaliero fatto di competenze, puntualità e impatto ambientale minimo.

Questo Report, redatto in collaborazione con il CEntro di Ricerca VAlore Pubblico (CERVAP) dell’Università degli Studi di Ferrara, rappresenta il primo documento di rendicontazione integrata degli impatti creati dalle attività dell’azienda in relazione agli stakeholder, interni ed esterni, ed evidenzia in maniera chiara come le proprie azioni guardino al futuro, allineandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Per quantificare tale Valore Pubblico si è  deciso di impostare il nostro Rapporto sui 6 Valori che secondo Clara guidano il benessere della collettività:

  • economico-finanziario, le risorse economiche impiegate per erogare i servizi;
  • naturale, processi e risorse ambientali che contribuiscono all’erogazione dei servizi;
  • organizzativo, risorse tangibili e intangibili organizzate per erogare i servizi in modo innovativo e strutturato;
  • materiale, ovvero immobili, infrastrutture e mezzi utilizzati per erogare i servizi;
  • umano, competenze e capacità del personale;
  • relazionale, capacità di creare rapporti con gli stakeholder.

Attraverso l’analisi di tali Valori Clara intende comunicare in maniera trasparente e diretta le basi dei propri processi decisionali e delle proprie attività.

Per consultare il report completo clicca qui