Hera si aggiudica la gara ambiente nel bolognese
La gestione dei rifiuti urbani nell’area bolognese resta a Hera: la multiutility guida infatti il raggruppamento temporaneo di imprese (costituito insieme alla cooperativa Brodolini e al Consorzio Stabile Ecobi) che si è aggiudicato la gara bandita da Atersir: 50 i Comuni coinvolti, a partire da Bologna città, per un appalto da 1,7 miliardi in 15 anni.
“Come richiesto in sede di gara, la Rti guidata dal gruppo Hera, già gestore uscente del servizio nei medesimi Comuni- scrive la multiutility in una nota- metterà in campo rilevanti investimenti per estendere all’intero territorio modelli di raccolta che consentano la misurazione puntuale dei rifiuti, con la finalità di minimizzare i rifiuti indifferenziati conferiti e aumentare i quantitativi avviati a riciclo”. Grazie alle “profonde competenze operative della multiutility e delle altre realtà della Rti aggiudicataria- sottolinea Hera- il bacino territoriale compreso nel contratto di servizio sarà dotato di modelli di raccolta con servizi e attrezzature innovativi, con un forte orientamento alla sostenibilità, alla riduzione dei rifiuti e all’incremento dei materiali riciclati”. Alla base dell’offerta presentata ci sono poi “la sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo di cittadini e imprese- continua il comunicato- al fine di favorire la riduzione del quantitativo degli scarti, in particolare indifferenziati, e una raccolta differenziata sempre più spinta”. L’esperienza sul campo infatti “dimostra che, a prescindere dal modello di raccolta proposto, le performance ambientali legate ai rifiuti sono migliori laddove la collettività è maggiormente consapevole del proprio ruolo”, sottolinea Hera. Per questo, già dai primi mesi di attivazione del nuovo contratto di servizio, Hera avvierà “progressive campagne di comunicazione e informazione volte ad elevare il coinvolgimento dei cittadini- continua la nota- e, così facendo, incrementare ulteriormente la qualità del servizio, nell’ottica della creazione di crescente valore condiviso per le comunità locali”.
Si tratta di “un’aggiudicazione in continuità con la nostra presenza su quel territorio e che rappresenta una duplice conferma”, commenta il presidente esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano: “Da un lato, della qualità del nostro operato con una delle attività che, sin dalla sua nascita, hanno caratterizzato l’eccellenza di Hera; dall’altro, della competitività che il gruppo riesce ad esprimere nel settore ambientale, anche davanti a procedure di gara di livello europeo, per affrontare le quali abbiamo sviluppato competenze specifiche che continuano a generare ricadute positive per l’azienda e per le comunità locali”. Con questa assegnazione, i 50 Comuni interessati “hanno tutti gli strumenti per affrontare la sfida della transizione verso una gestione dei rifiuti urbani sempre più evoluta e sostenibile e, più in generale, verso una vera economia circolare”, aggiunge l’amministratore delegato Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. “Obiettivi che grazie al nostro supporto e alle nostre competenze diventano realistici e concreti, ma il cui raggiungimento- rimarca Venier- non potrà prescindere da un elemento fondamentale: il coinvolgimento e la collaborazione delle persone, che rimangono al centro della nostra strategia”.
Oltre al capoluogo, l’elenco dei 50 Comuni bolognesi oggetto della gara comprende Alto Reno Terme, Baricella, Bentivoglio, Borgo Tossignano, Budrio, Camugnano, Casalecchio di Reno, Casalfiumanese, Castel d’Aiano, Castel del Rio, Castel di Casio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Castello d’Argile, Castenaso, Castiglione dei Pepoli, Dozza, Fontanelice, Gaggio Montano, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Grizzana Morandi, Imola, Lizzano in Belvedere, Loiano”. Sono coinvolti poi i Comuni di Malalbergo, Marzabotto, Medicina, Minerbio, Molinella, Monghidoro, Monte San Pietro, Monterenzio, Monzuno, Mordano, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, Pieve di Cento, San Benedetto Val di Sambro, San Giorgio di Piano, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vergato, Zola Predosa. Rientrano in territorio toscano i Comuni di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi.
(Agenzia Dire)