PNRR, ecco i progetti per riciclo dei rifiuti urbani e della plastica

Eccole le prime 577 proposte selezionate per l’accesso ai 2,1 miliardi di euro che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha destinato alle due linee d’investimento per le attività di gestione dei rifiuti (1,5 miliardi) e i progetti innovativi di economia circolare (600 milioni). La commissione di valutazione ha reso note le prime due graduatorie, relative alla linea d’intervento da 450 milioni per gli impianti di riciclo dei rifiuti da raccolta differenziata e alla linea da 150 milioni per i ‘progetti faro’ di economia circolare nel settore dei rifiuti in plastica. I progetti selezionati saranno ora sottoposti a un’ulteriore verifica prima dell’approvazione delle graduatorie definitive.

Restano da conoscere ancora cinque graduatorie, ma la loro pubblicazione è stata rinviata dal Ministero della Transizione Ecologica al 13 e 20 ottobre e al 20 novembre. A chiedere una proroga, per “la numerosità delle istanze pervenute e la complessità delle relative proposte progettuali”, è stata la stessa commissione di valutazione. La mole di domande da analizzare, del resto, è imponente: oltre 4mila, per un valore complessivo dei progetti di più di 12 miliardi di euro. Sei volte l’ammontare disponibile. Che per il 60%, vale la pena ricordarlo, dovrà andare al Centro-Sud.

Sono 468 i progetti selezionati dalla commissione tra le domande fatte pervenire da comuni e gestori del servizio pubblico per l’accesso alla linea d’intervento da quasi mezzo miliardo di euro dedicata all’ammodernamento e realizzazione di impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti urbani differenziati. L’obiettivo è quello di colmare i gap di trattamento tra le varie macroaree del Paese e ridurre i conferimenti in discarica, soprattutto al Sud. La provenienza dei progetti valutati dalla commissione rispetta la ripartizione delle risorse stabilita dal PNRR: sul totale delle domande selezionate, 243 provengono da Regioni del Sud (il 51%), 136 dal Centro (il 29%) e 89 dal Nord (il 20%). I punteggi assegnati alle proposte vanno da un massimo di 78,53 per un progetto del Nord a un minimo di 16,73 per uno del Centro.

Sono 109 invece le proposte progettuali selezionate per l’accesso ai 150 milioni di euro dedicati ai nuovi impianti per il riciclo della plastica, una delle quattro ‘filiere flagship’ dell’economia circolare individuate dal PNRR insieme a rifiuti tessili, Raee e carta e cartone. Rispettati anche per questa linea d’intervento i criteri di riparto delle risorse fissati dal PNRR: 45 domande provengono da Regioni del Sud (il 41%), 27 dal Centro (il 25%) e 37 dal Nord (il 35%). Massimo punteggio per una proposta dal Sud, con 87,53, mentre la valutazione minima di 40,23 è andata a una proposta progettuale fatta pervenire da una Regione del Centro.

La linea d’investimento per comuni e gestori del servizio pubblico si completerà con la pubblicazione della graduatoria per impianti innovativi di trattamento di rifiuti assorbenti, fanghi da acque reflue e scarti tessili, prevista per il 20 ottobre, e della graduatoria per il miglioramento della differenziata, che invece dovrebbe essere pubblicata il 20 novembre. Per le restanti tre linee d’intervento sulle filiere ‘flagship’ dell’economia circolare le graduatorie dei progetti presentati dalle imprese private dovrebbero essere pubblicate il prossimo 13 ottobre.

(articolo pubblicato su riciclanews.it)