Commissione Ecoreati, concluso l’esame in Commssione. Ecco le novità

Ecco una breve panoramica dei provvedimenti settoriali di maggiore interesse in discussione al Parlamento.

ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE BICAMERALE SUGLI ILLECITI NEL CICLO RIFIUTI

L’VIII Commissione (Ambiente, territorio, lavori pubblici) ha concluso, nella seduta del 25 gennaio 2023, l’esame in sede referente del testo unificato delle abbinate proposte di legge C. 80, C. 532, C. 605, C. 717 e C. 737, che prevede l’istituzione, per tutta la durata della XIX legislatura, di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, e ne disciplina le funzioni, i poteri, la composizione e l’organizzazione.

Tra le principali novità, frutto delle modifiche apportate, quella che innalza da 20 a 36 i componenti della commissione (18 per la Camera e 18 per il Senato) nominati rispettivamente dal presidente del Senato e da quello della Camera, in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, “comunque assicurando la presenza di almeno un deputato per ciascun gruppo esistente alla Camera e di almeno un senatore per ciascun gruppo al Senato”. Cresce anche il budget destinato alle attività della commissione: dai 200mila euro previsti nel testo base si passa ora a un limite massimo di 300mila euro per il 2023 e per ciascuno degli anni successivi e sono poste per metà a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica e per metà a carico del bilancio interno della Camera dei deputati.

Inoltre, in base al testo dell’emendamento a prima firma Jacopo Morrone (Lega) che ha ricevuto l’ok, “viene previsto che i presidenti del Senato e della Camera dei deputati, con determinazione adottata d’intesa tra loro, possano autorizzare annualmente un incremento delle spese pari al 30% a seguito della richiesta formulata dal presidente della Commissione per motivate esigenze connesse allo svolgimento dell’inchiesta”. 

Un incremento questo, che riflette probabilmente anche gli ambiti d’indagine della commissione, ulteriormente estesi in sede di esame in commissione. Approvata una riformulazione all’emendamento di Erica Mazzetti (FI) che tra i compiti della commissione inserisce l’approfondimento delle tematiche legate all’end of waste.

La commissione, come prevede una riformulazione di un emendamento sempre firma di Jacopo Morrone, avrà poi il compito di indagare sull’esistenza di attività illecite nel settore agricolo e agroalimentare, comprese quelle connesse a forme di criminalità organizzata attraverso sofisticazione e contraffazione di prodotti enogastronomici ” ivi compreso il loro traffico transfrontaliero”, di etichettature e di marchi di tutela, anche ai fini dei dell’aggiornamento e del potenziamento della normativa in materia di reati agroalimentari, a tutela della salute umana, del lavoro dell’ambiente, nonché del contrasto al traffico illecito dei prodotti. 

Via libera anche alla richiesta di Angelo Bonelli (Avs) di “indagare sulle attività illecite legate al fenomeno delle zoomafie, nonché di verificare la corretta applicazione del titolo IX bis del Codice penale (delitti contro il sentimento per gli animali; Ndr)”.

Stop invece alla previsione, inserita nel testo unico messo a punto dal relatore Gianni Lampis (FdI), di indagare sull’esistenza di eventuali illeciti connessi alla “produzione e diffusione” degli impianti per la produzione di energia rinnovabile, cosiddetti ‘rifiuti emergenti’, anche se nel testo rimane il riferimento al loro smaltimento. Quanto ai poteri d’indagine, un emendamento del Pd che ha ricevuto l’ok, specifica che la commissione si potrà avvalere dell’opera di agenti e di ufficiali di polizia giudiziaria, magistrati ‘ordinari” collocati fuori ruolo, e anche di tutte le collaborazioni, che ritenga necessarie – di soggetti interni ed esterni all’amministrazione pubbliche o di appartenenza – ove occorra e con il loro consenso, dagli organi a ciò deputati e dai ministeri competenti. (Fonte: Public Policy).

Il testo, che ora dovrà ricevere il parere in consultiva di altre commissioni è iscritto all’ordine del giorno delle prossime sedute d’Aula.

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Schema Dlgs Azioni tutela consumatori: concluso l’esame parlamentare

Lo scorso 20 gennaio, si è concluso l’esame parlamentare, in sede consultiva, dello schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2020/1828 relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori che abroga la direttiva 2009/22/CE (Atto n. 14).  

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DECRETO QUALITA’ ACQUE POTABILI (Atto del Governo n°15)

Il 17 gennaio è proseguito l’esame in varie commissioni. In particolare la Commissione Affari Sociali ha svolto audizioni. Sono stati ascoltati, tra gli altri, il Ministero della Salute, l’ISS, il Cnr e Acqua Napoli Bene Comune. 

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