Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2023

Highlight economico-finanziari

  • Ricavi a 5.628,9 milioni di euro (+6,0%)
  • Margine operativo lordo (MOL)* a 410,2 milioni di euro (+9,4%)
  • Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 128,2 milioni di euro (+0,7%)
  • Indebitamento finanziario netto a 3.777,6 milioni di euro, in diminuzione dell’11% rispetto al valore del 31.12.2022, con debito netto/MOL a 2,84x

Highlight operativi

  • Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente
  • Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green
  • Continua la crescita della base clienti energy, pari a quasi 3,6 milioni di unità

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2023.

Per il Gruppo, il primo trimestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 l’attività economica globale continui a risentire di un’elevata incertezza, che incide sulla volatilità dei prezzi delle materie prime e frena l’attività produttiva e il commercio internazionale. Lo sviluppo, sia per linee interne che esterne, del portafoglio multibusiness ha permesso di consuntivare ottime performance economico-finanziarie perseguendo la creazione di valore per tutti gli stakeholder.

Ricavi per oltre 5,6 miliardi

Nel primo trimestre 2023, i ricavi sono stati pari a 5.628,9 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto ai 5.312,0 milioni dell’analogo periodo del 2022. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia – principalmente per i maggiori volumi venduti di energia elettrica conseguenti al rafforzamento dell’azione commerciale e all’avvio dei lotti vinti in salvaguardia lo scorso autunno – e il settore ambiente, grazie anche alle acquisizioni nel mercato delle bonifiche e del trattamento dei rifiuti industriali.

Margine operativo lordo (MOL)* in aumento a 410,2 milioni

Il margine operativo lordo al 31 marzo 2023 sale a 410,2 milioni di euro, (+9,4%) rispetto ai 375,1 milioni dei primi tre mesi del 2022. La buona crescita è riconducibile in particolare al contributo complessivo delle aree energy e alle buone performance dell’area ambiente.

Risultato operativo netto* in crescita e risultato ante-imposte* stabile

Il risultato operativo netto* al 31 marzo 2023 sale a 236,1 milioni di euro, in aumento del 6,7% rispetto ai 221,2 milioni del primo trimestre 2022. La performance è positiva anche dopo maggiori ammortamenti per il significativo incremento degli investimenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per l’aumento del fatturato, anche sui mercati di ultima istanza.

Utile netto* in crescita a 140,3 milioni

Grazie a un tax rate pari al 26,8%, in calo rispetto all’esercizio precedente, l’utile netto* sale a 140,3 milioni di euro (+1,2%), rispetto ai 138,6 milioni del primo trimestre 2022. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo si attesta a 128,2 milioni di euro, in crescita (+0,7%) rispetto ai 127,3 milioni al 31 marzo 2022.

Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo

Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 155,7 milioni di euro in forte crescita (+20,5%) rispetto ai 129,2 milioni al 31 marzo 2022 e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario.

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera: “Il primo trimestre 2023 si chiude con risultati economici in crescita, sostenuti dalla positiva performance dei business liberalizzati dell’energia e dell’ambiente. Confermiamo così la nostra capacità di conquistare nuove quote di mercato, di fornire servizi che riscontrano il favore dei clienti, e di saper utilizzare il vantaggio competitivo del nostro diversificato portafoglio di business. La significativa generazione di cassa del trimestre ha consentito di ridurre l’indebitamento e migliorare significativamente rapporto indebitamento netto/MOL che si attesta a 2,84x”.

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera: “Come evidenziano i solidi risultati raggiunti in questa prima parte dell’anno, la positiva generazione di cassa operativa è stata in grado di coprire integralmente una significativa accelerazione degli investimenti sia organici che per linee esterne, che hanno riguardato prevalentemente il rafforzamento delle infrastrutture e degli impianti gestiti, a beneficio della qualità dei servizi forniti al territorio di riferimento nonché della resilienza delle nostre infrastrutture e impianti. Abbiamo inoltre rafforzato e ottimizzato la struttura del debito grazie alla recente emissione di un sustainability-linked bond del valore di 600 milioni di euro e la contemporanea sottoscrizione di una linea di credito revolving sostenibile da 450 milioni di euro. Due nuovi traguardi nella finanza sostenibile che ci porteranno a destinare più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green, per traguardare gli obiettivi dell’Agenda 2030 con iniziative concrete e rispondere alle sfide della transizione sostenibile legata al tessuto sociale e industriale. Questa operazione particolarmente apprezzata dal mercato garantisce ulteriore flessibilità finanziaria”.

 

Fonte: Gruppo Hera