La risorsa-acqua nel turismo enogastronomico: Magnaghi Solari ed EmiliAmbiente per un futuro sostenibile

Istituzioni, impresa, scuola: il futuro della risorsa-acqua è questione di tutti. Ognuno per la propria parte, ma necessariamente insieme.  Questo il senso dell’incontro di mercoledì 8 maggio all’ISISS Magnaghi Solari, con cui EmiliAmbiente – gestore del Servizio Idrico del Comune di Salsomaggiore Terme – ha concluso idealmente il percorso formativo su Acqua e Sostenibilità che ha coinvolto nei mesi scorsi oltre 400 ragazze e ragazzi dell’Istituto. Presenti all’appuntamento – oltre ad una “rappresentanza” delle classi interessate dal progetto insieme ai loro insegnanti – Michela Bonini, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Salsomaggiore Terme, la Dirigente dell’Istituto Chiara Pontremoli e il Direttore Generale di EmiliAmbiente, Marco Giorgi.

“Il primo obiettivo della scuola – ha affermato la professoressa Pontremoli nel fare gli onori di casa– è contribuire a creare cittadini consapevoli: educazione civica in fondo significa questo, imparare a vivere insieme nel modo migliore possibile. Ringrazio quindi EmiliAmbiente e Comune, che ci hanno sostenuto in questo intento, oltre alle insegnanti che hanno coordinato il progetto, prof.ssa Lucia Cattabiani e prof.ssa Maria Piera Villani”.Sui temi ambientali non si procede se non con un lavoro di rete” le ha fatto eco l’assessore Bonini. “La collaborazione tra EmiliAmbiente e la scuola è un valore aggiunto, a cui si affianca l’impegno costante e concreto del Comune”.
“Oggi siamo qui – ha spiegato il Direttore Giorgi – per concludere questo percorso con un momento di ascolto e confronto: vogliamo intercettare lo sguardo delle generazioni future, interpellandole direttamente sul tema della gestione sostenibile del Servizio Idrico”.

Il progetto su Acqua e Sostenibilità nasce nell’ambito della Scuola dell’Acqua – il progetto didattico permanente promosso gratuitamente da EmiliAmbiente per le scuole del territorio – e in particolare da uno spunto dell’ISISS Magnaghi Solari, che nell’ambito delle  proprie attività di Educazione Civica sullo Sviluppo Sostenibile chiedeva un intervento tecnico sul tema idrico costruito “su misura” delle proprie esigenze. Il percorso si è quindi concretizzato in tre differenti laboratori didattici, che hanno coinvolto a vario titolo 22 classi degli indirizzi Agrario, Alberghiero e Tecnico Turistico:  “Acqua come patrimonio dell’umanità”, “Diete sostenibili: amici e nemici dell’acqua” e “Mondo sottosopra: acqua, terre rare, petrolio e altre risorse del pianeta”. Al centro dei workshop – pensati per coinvolgere gli studenti con attività pratico-sperimentali, giochi di ruolo, momenti di brainstorming e discussioni organizzate – il concetto di impronta idrica, declinato nella produzione e nel consumo (diretto o indiretto) negli ambiti più rilevanti della vita quotidiana: dall’agricoltura all’alimentazione, dai viaggi, dall’abbigliamento.
L’incontro dell’8 maggio, in cui sono stati esposti e illustrati i materiali prodotti dai ragazzi a conclusione dei laboratori, si è concluso con la compilazione da parte degli studenti del questionario sul Servizio Idrico alla base del prossimo Bilancio di Sostenibilità di EmiliAmbiente. Il 22 marzo scorso, Giornata Mondiale dell’Acqua per le Nazioni Unite, la società ha infatti lanciato uno spazio virtuale di confronto e ascolto con l’intero territorio sul tema della risorsa-acqua e della sua gestione sostenibile. Per oltre un mese sul sito dell’azienda (www.emiliambiente.it > Sostenibilità) è  stato possibile compilare un questionario anonimo su Servizio Idrico e sostenibilità: nel sondaggio – sottoposto ai Comuni soci dell’azienda, a dipendenti, utenti, fornitori, Istituti di Credito, Associazioni di Consumatori e di categoria, insegnanti e alunni delle scuole del territorio – veniva chiesto di ordinare per importanza una serie di tematiche attinenti all’impatto ambientale, sociale ed economico dell’attività di EmiliAmbiente.

“Gli alunni del Magnaghi Solari sono l’ultima “voce” ad essere raccolta prima del secondo step del progetto, cioè la risposta alle stesse domande da parte della governance aziendale” ha spiegato il Direttore GiorgiDal confronto tra i dati degli stakeholder e le risposte della società si svilupperà una riflessione comune, con l’obiettivo di far coincidere obiettivi e aspettative, che verrà restituita nel prossimo Bilancio di Sostenibilità dell’azienda”.