Geovest approva il Piano Triennale 2025–2027
Martedì 29 aprile 2025 si è tenuta a Castel Maggiore l’assemblea dei Soci che ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2024. Un bilancio che comprende diversi interventi di ristrutturazione e riqualificazione dei Centri di Raccolta e dei magazzini, volti all’adeguamento delle strutture alle nuove normative, nonché all’ampliamento e miglioramento delle aree di stoccaggio. Il bilancio 2024 racchiude i Piani Economici Finanziari del servizio rifiuti degli 11 Comuni che compongono il bacino Geovest, redatti secondo i criteri dettati dalla normativa ARERA (MTR2).
Il 17 ottobre 2024 sì è verificato un evento meteorologico eccezionale, che ha determinato fenomeni alluvionali e franosi nei territori dell’intera regione Emilia-Romagna e per il quale è stata emanata l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 148 del 20/10/2024. Geovest si è attivata immediatamente, al fine di provvedere con la massima tempestività alla rimozione dei rifiuti e dei materiali derivanti dai fenomeni meteorici, assicurando il ritorno a livelli di sicurezza e a condizioni di vita normali. I Comuni del bacino, colpiti da tale evento, sono stati Castel Maggiore, Sala Bolognese ed Anzola dell’Emilia.
Nonostante l’impatto economico dell’evento appena citato, il bilancio 2024 ha chiuso con un utile di € 371.339, destinato interamente ad incremento delle riserve aziendali, al fine di aumentare la solidità aziendale.
Approvato anche il nuovo Piano Triennale delle Attività 2025–2027, un documento strategico che delinea le linee d’azione future della società.
Il piano rappresenta una visione integrata per rafforzare il servizio pubblico di gestione dei rifiuti in chiave ambientale, tecnologica e partecipativa, con un focus su qualità, innovazione e coinvolgimento della cittadinanza.
Gli obiettivi principali:
- Raggiungere l’89% di raccolta differenziata entro il 2026;
- Ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati per abitante;
- Realizzare oltre 13 milioni di euro di investimenti in infrastrutture, contenitori e digitalizzazione.
Gli interventi programmati:
- 24 nuove “Ecostation” per conferimenti H24, attive su tutto il territorio;
- Riqualificazione di 7 Centri di Raccolta entro il 2027, con interventi strutturali e miglioramento della fruibilità;
- Attuazione di 5 progetti PNRR, finanziati con oltre 6 milioni di euro, per potenziare la rete di raccolta e informatizzare i servizi.
Servizi al cittadino e innovazione:
Il Piano prevede anche nuovi servizi dedicati all’utenza domestica, come la raccolta dei rifiuti da piccole demolizioni, il potenziamento della raccolta dell’olio alimentare esausto, e la razionalizzazione della distribuzione dei sacchi per la differenziata, anche attraverso distributori automatici.
Educazione ambientale e comunicazione:
Confermata la centralità dell’educazione nelle scuole, con oltre 11.000 studenti coinvolti e progetti innovativi, e il lancio di nuove campagne di comunicazione pubblica:
“Attivi & Vincenti”, “Passi Puliti” e “Rifiuti Selvatici”, pensate per promuovere la partecipazione e sensibilizzare i cittadini sui temi della sostenibilità.
Tra le novità c’è il Centro del Riuso un progetto in collaborazione con Selvabella a favore dell’economia circolare e del welfare generativo di comunità che vuole offrire una seconda vita a oggetti ancora utilizzabili.
Sul piano della comunicazione si lavorerà anche al potenziamento della comunicazione digitale e social.
“Il Piano Triennale approvato – afferma Il Presidente di Geovest William Maccagnani (nella foto) – è il risultato di una visione condivisa con i Comuni soci e conferma l’impegno della società nel garantire servizi di alta qualità, in linea con le politiche ambientali regionali ed europee”.