C’e chi ha potuto vedere con i propri occhi come funzionano i serbatoi “a fungo”, chi ha capito perché una barca galleggia e un telefono no, chi ora sa dare un nome a tutte le fasi del servizio idrico integrato, chi invece ha imparato perché si paga la bolletta dell’acqua e come questa viene calcolata…Oltre mille ragazzi dai 6 ai 18 anni si sono seduti nello scorso anno scolastico nei banchi della Scuola dell’Acqua di EmiliAmbiente, il laboratorio didattico permanente sul tema della risorsa-acqua offerto gratuitamente dalla società di gestione del Servizio Idrico agli istituti scolastici dei comuni serviti.
L’accoglienza riservata dalle scuole alla prima edizione del progetto – ideato e coordinato da Ilaria Gandolfi con la collaborazione di Edicta Eventi – è andata oltre ogni aspettativa: nei 40 giorni in cui sono state aperte le iscrizioni (da metà ottobre a fine novembre 2014) sono arrivate le richieste di adesione di 49 classi appartenenti a 15 istituti del territorio. L’offerta didattica, differenziata a seconda del grado della scuola coinvolta, comprendeva il gioco “Sfida all’Ultima Goccia” per le scuole primarie, il laboratorio “Acqua: la conosci davvero?” per le scuole secondarie inferiori (ideato e condotto dalle dottoresse in Scienze Ambientali Chiara Buratti ed Elisa Villani) e la lezione interattiva “Acqua bene comune: cosa, come, perché” per gli alunni delle scuole secondarie superiori; alle iniziative nelle classi si aggiungeva poi la possibilità – aperta a tutti i gradi delle scuole – di andare “In Gita in acquedotto”, cioè di compiere una visita alla centrale idrica di Priorato e al depuratore di Ronco Campo Canneto con la guida e le spiegazioni dei tecnici di EmiliAmbiente.
«Pur avendo questa prima edizione del progetto un carattere sperimentale – spiega Monica Caffarra, responsabile dell’Area Servizi Corporate dell’azienda – abbiamo risposto positivamente a tutte le richieste relative ai laboratori in classe, riuscendo ad accontentare anche alcune scuole che non risiedevano nei comuni serviti. Per le Gite in Acquedotto, che sono condotte dai membri dell’Ufficio Tecnico e di conseguenza ci richiedono un impegno più gravoso, abbiamo garantito ad ogni scuola interessata la possibilità di una visita per due classi al massimo».
Da segnalare inoltre la serata “Acqua del Sindaco: buona da bere”, svolta a beneficio dei genitori e degli insegnanti delle scuole di Roccabianca, e la sperimentazione della “Sfida all’Ultima Goccia” con i giovanissimi ospiti della scuola materna “Don Sagliani” di Castione Marchesi (Fidenza).
«Siamo felici di aver intercettato una domanda così forte e abbiamo tutte le intenzioni di mantenere fede alla nostra parola quando abbiamo definito questo progetto permanente» afferma Dino Pietralunga, Direttore di EmiliAmbiente. A questo scopo nelle settimane scorse si è svolta la prima riunione del Tavolo Didattico del progetto, con la preziosa partecipazione di alcuni degli insegnanti coinvolti dall’edizione 2014-2015».
«L’idea – aggiunge Emiliano Occhi, Amministratore Unico della SpA e presidente del Tavolo – è raccogliere le loro impressioni in modo da rendere la prossima annualità della Scuola dell’Acqua sempre più su misura delle loro esigenze. Dalla riunione, in cui in generale è stato espresso un ottimo riscontro sulle iniziative, sono emerse alcune idee molto interessanti che svilupperemo nel corso della prossima annualità: tra queste segnaliamo alcune esperienze laboratoriali sul tema della qualità e delle sicurezza dell’acqua, pensate in modo differenziato per i diversi gradi di scuola coinvolti».
Tutto il materiale del progetto – la cui offerta formativa 2015-2016 verrà presentata a inizio settembre – è scaricabile gratuitamente sul sito www.emiliambiente.it. Info: 327 7964723, lascuoladellacqua@gmail.com, www.facebook.com/emiliambiente