Patto per il Lavoro, protocollo d’intesa tra la Regione e il Gruppo Iren per l’ingresso qualificato dei giovani al mercato del lavoro

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BianchiProfumo2Il Gruppo Iren si impegna nei prossimi due anni ad attivare 90 tirocini e ad assumere almeno 60 giovani. Lo stabilisce il protocollo d’intesa siglato venerdì 31 luglio dall’assessore regionale al Lavoro e Formazione Patrizio Bianchi e il presidente del Gruppo Iren Francesco Profumo.
Il protocollo regionale – preceduto da un protocollo tra Iren e il Ministero del lavoro per  promuovere le iniziative previste dal programma Garanzia Giovani – si fonda sulla convinzione che la collaborazione tra le istituzioni e le imprese, chiamate a investire responsabilmente nel futuro dei giovani, sia condizione decisiva per lo sviluppo del sistema economico e produttivo.

Un primo importante protocollo con un’azienda del territorio – ha detto l’assessore Patrizio Bianchi – e un ulteriore passo nella realizzazione del Programma Garanzia Giovani in Emilia-Romagna per generare sviluppo e creare futuro e garantire ai più giovani di poter crescere in una regione europea, che nella crisi e nelle trasformazioni in corso ha saputo cogliere le potenzialità per identificarsi con le migliori espressioni del cambiamento. È uno degli principi assunti con il Patto per il lavoro tra tutte le componenti della società regionale, che impegna la Regione a dare piena attuazione al Programma europeo e, concluso il programma, a valorizzare l’esperienza maturata, mantenendo un’offerta mirata e sistematicaverso i giovani attivando misure rispondenti alle specificità e ai bisogni della società e del territorio regionali”.

La firma di questo protocollo – ha dichiarato il Presidente del Gruppo Iren Francesco Profumo – è un atto concreto finalizzato alla valorizzazione di competenze e risorse sia per il  presente che per il futuro, nell’ottica di una crescita sempre più partecipativa fra azienda e territorio”.

Obiettivi generali condivisi nel protocollo sono ampliare le opportunità di realizzare esperienze di formazione nei contesti lavorativi attraverso il  tirocinio per qualificare i percorsi di transizione tra formazione e mondo del lavoro e valorizzare i contratti di lavoro a forte contenuto formativo quali l’apprendistato di primo e terzo livello.
Con questo protocollo IREN  pertanto, da tempo impegnata  in attività di responsabilità sociale,  dà  avvio all’assunzione di almeno 60 giovani con contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti, di apprendistato professionalizzante e di alto apprendistato, e all’attivazione di 90 tirocini nelle sedi emiliano-romagnole del gruppo privilegiando i giovani iscritti a Garanzia Giovani. A partire dalle  sperimentazioni già messe in atto in Emilia-Romagna,  Iren si impegna anche a realizzare azioni di formazione duale.

Alla Regione spetta il compito di accompagnare l’attivazione delle misure, facilitando l’incontro tra l’impresa e i giovani iscritti al programma e, a fronte dell’attivazione di contratti di alto apprendistato,  finanziare  l’offerta formativa per l’acquisizione di una laurea, di un master e di un dottorato di ricerca e l’incentivo connesso a tale scelta.
Il protocollo prevede infine l’impegno dell’Emilia-Romagna a valutare con le Regioni Piemonte e Liguria (in cui sono collocate altre unità produttive del Gruppo IREN) la possibilità di una gestione coordinata delle misure previste dal programma Garanzia Giovani.