Aziende Associate/Romagna Acque. Bonaccini a Ravenna per il 50° anniversario dell’azienda: “L’Emilia – Romagna tra le regioni più virtuose nei servizi idrici”

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Il presidente della Regione Stefano Bonaccini al convegno di Ravenna per il 50° anniversario di Romagna Acque.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini al convegno di Ravenna per il 50° anniversario di Romagna Acque.

RAVENNA -L’Emilia-Romagna è tra le regioni più virtuose in Italia per infrastrutture idriche e qualità del servizio erogato, ma anche per il trattamento delle acque reflue urbane e la riduzione delle dispersioni di rete. Un risultato consolidato, che le permette di rispettare pienamente gli obiettivi di tutela ambientale richiesti dalla normativa comunitaria.

A ricordarlo è stato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, durante il convegno organizzato a Ravenna lo scorso 15 aprile per celebrare il cinquantesimo anniversario di fondazione di Romagna Acque Società delle Fonti.

Siamo soddisfatti e orgogliosi di questi risultati, ottenuti grazie a scelte fatte da amministratori saggi e lungimiranti– ha affermato Bonaccini-. La nostra Regione è stata tra le prime ad adeguarsi all’evoluzione della normativa e a promuovere la riorganizzazione del settore, addirittura in anticipo rispetto alle indicazioni introdotte dal decreto Sblocca Italia. Non solo: nel quadriennio 2014-2017 sono stati programmati 700 milioni di investimenti per il rafforzamento infrastrutturale del sistema idrico. In questo scenario- ha aggiunto- un ruolo importante va sicuramente riconosciuto a Romagna Acque Società delle Fonti, che rappresenta una non comune forma di gestione industriale interamente pubblica del nostro Paese”.

Per la Regione, ha sottolineato il presidente nel suo intervento, la corretta gestione delle risorse idriche continuerà ad essere prioritaria: “Se l’Emilia-Romagna è uno egli esempi di best practice in Italia, lo dobbiamo anche alla capacità di lavorare in modo proficuo con i gestori industriali, chiamati a garantire standard qualitativi e ambientali elevati, ma anche economicità, efficacia ed efficienza della gestione. Non possiamo fermarci, però: il momento è propizio per avviare la discussione su un progetto di area vasta, che coniughi ancora di più qualità del servizio e contenimento delle tariffe. Si tratta di un percorso non semplice, ma dalla prospettiva strategica e di lungo periodo, che consentirà di realizzare nuovi investimenti, con benefici complessivi di carattere operativo e industriale, oltre che finanziario. La Regione c’è– ha concluso Bonaccini- ed è disponibile ad affiancare e sostenere la sfida”.

Le celebrazioni per il 50° di Romagna Acque si sono chiuse con il convegno dello scorso 22 aprile a Rimini. Nella Sala del Giudizio Universale, presso il Museo della Città di Rimini, davanti a una folta platea, è stato presentato “Il governo delle acque”, il libro edito da Il Mulino e scritto dallo storico Alberto Malfitano, dedicato a questo mezzo secolo di sfide e grandi traguardi.

L’occasione si è prestata anche per riflettere sulla gestione idrica, approfondendo il modello di “in house” industriale di Romagna Acque con il Dottor Samir Traini, e studiando l’approviggionamento all’ingrosso dell’acqua con il Professor Rosario Mazzola.

Hanno poi partecipato e dato il loro contributo – oltre alla dirigenza di Romagna Acque (il Presidente Bernabè e l’Amministratore Gambi) – anche il già Assessore Regionale e Sindaco Giuseppe Chicchi, l’attuale Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’Assessora all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo.