BOLOGNA – (Quotidiano E-R). Sul Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr), lo strumento di programmazione e gestione del ciclo dei rifiuti valido fino al 2020, si è concluso, martedì 26 aprile, il lavoro all’interno della Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità, che dal 18 febbraio vi ha dedicato otto sedute, un’udienza conoscitiva e oltre 24 ore di confronto. Ora la delibera di Giunta, così come emendata dalla Commissione, sarà iscritta all’ordine del giorno dell’Assemblea legislativa, nella seduta dei primi di maggio.
Il voto conclusivo in Commissione ha visto il sì dei consiglieri del Partito Democratico, l’astensione di Sinistra Ecologia e Libertà e Altra Emilia-Romagna, la dichiarata non partecipazione al voto di Lega nord, Fratelli d’Italia-An, Movimento 5 stelle; per questi tre gruppi, il Piano adottato dalla Giunta l’8 gennaio 2016 andava ripubblicato e sottoposto alle osservazioni dei cittadini, essendo sostanzialmente diverso da quello adottato nel 2014, e non solo a causa del recepimento di alcune fra le osservazioni presentate, e di quanto disposto dalla Legge 16/2015 nel frattempo approvata.
Nella seduta del 26 aprile, la Commissione ha proceduto all’esame e al voto degli emendamenti che insistono sulle “norme tecniche di attuazione”, circa 50 degli 85 complessivamente presentati (gli altri, affrontati nella seduta di giovedì scorso, riguardavano la “Relazione generale”). In sintesi, il contenuto dei più significativi fra gli emendamenti approvati oggi.
Viene rimarcata la priorità del principio del massimo recupero di materia rispetto al recupero energetico.
Vengono confermati gli obiettivi della L.r. 15/2016 circa la minimizzazione della produzione del rifiuto urbano non inviato a riciclaggio, e la minimizzazione dello smaltimento a partire dal conferimento in discarica.
Si affida ad Atersir il compito di inserire nel contratto di affidamento del servizio apposita clausola che preveda il regime giuridico della proprietà delle opere ed infrastrutture da realizzare in attuazione del Piano d’Ambito.
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