BOLOGNA – Si è svolta lo scorso venerdì 27 maggio l’annuale Assemblea degli associati a Confservizi ER. Dopo gli adempimenti statutari dell’approvazione del conto consuntivo 2015 e del budget 2016, è stata la volta di una riflessione a tutto campo sul ruolo dei servizi pubblici locali nello scenario economico regionale.
Comparto, che, oltre a svolgere un’importante azione anticiclica anche nei periodi di crisi economica, è ora oggetto di profonde trasformazioni con la prossima approvazione dei decreti legislativi relativi a riordino delle società partecipate e dei servizi pubblici locali, su cui l’associazione sta svolgendo un attento e puntuale lavoro di analisi e monitoraggio per valutarne gli effetti sul sistema delle aziende associate.
Nella sua relazione, il presidente di Confservizi ER Luigi Castagna, ha ripercorso i principali ambiti di attività che hanno caratterizzato l’azione di Confservizi ER nell’ultimo anno.
Per quanto riguarda il settore dei rifiuti: la legge 16/2015 e il Piano regionale rifiuti, sul quale Confservizi ER ha rilevato “un eccesso di ottimismo” nella previsione della riduzione del 20/25% dei rifiuti prodotti e nell’obiettivo del 73% di raccolta differenziata. “E’ un approccio – ha sottolineato il presidente Castagna – che ha una ricaduta sulla previsione impiantistica e sui costi di gestione dell’intero ciclo dei rifiuti che rischia di divaricarsi dalla realtà. Chiediamo dunque che, anche nella fase di applicazione delle scelte, si valutino tutte le opinioni alla luce della loro traducibilità operativa e dopo un rigoroso esame tecnico/economico/ambientale.”
Altro versante su cui Confservizi ER è impegnata è quello del Piano energetico, per il quale le aziende SPL sono uno degli attori principali per il successo delle politiche regionali.
Basti pensare infatti al potenziale di energie rinnovabili sotto forma di biogas o biometano che può scaturire dal trattamento di oltre un milione di tonnellate di rifiuti a matrice organica e ai programmi di efficienza energetica e riduzione dei consumi, ai quali le aziende SPL possono collaborare in maniera proficua.
Tra i programmi per l’immediato futuro, vi sono anche i temi legati al servizio idrico integrato, in particolare sulla gestione delle acque meteoriche, per le quali si sta lavorando a una specifica iniziativa prevista per il prossimo novembre a Ecomondo.
Infine, anche il tema della difesa del suolo sta diventando di particolare interesse per le aziende SPL, dal momento che ogni alluvione crea disservizi e problemi e produce quantità enormi di rifiuti, oltre al fatto che le aziende di gestione del servizio idrico hanno anche il compito di gestire le acque meteoriche.
“L’organizzazione della prevenzione – ha sottolineato il presidente Castagna – andrebbe ripensata attraverso una chiara individuazione di un soggetto istituzionale a cui affidare la responsabilità e le risorse per la tutela dell’integrità fisica del territorio. E’ un tema rilevante, su cui credo che la nostra Regione, colpita più volte ogni anno da eventi alluvionali, dovrebbe allestire un tavolo di confronto da cui far scaturire proposte da sottoporre all’attenzione del Governo. La nostra associazione, per le esperienze maturate sul campo potrebbe dare un suo contributo“.
All’assemblea di Confservizi ER è intervenuta, in rappresentanza della Regione, il direttore generale del settore Economia e Lavoro Morena Diazzi.
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