ROMA – (Dire). Il ddl che riforma le agenzia ambientali ha avuto luce verde mercoledì 15 giugno dopo tre anni di lavori. Il ddl vuole armonizzare e omogeneizzare le attivita” conoscitive di controllo in materia di protezione ambientale ad oggi attribuite a diversi soggetti, quali Ispra e le Agenzie di protezione ambientale.
Vengono introdotti i Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali, i ”Lepta’‘, che dovranno fungere da parametri delle prestazioni delle Agenzie, nonche” il Catalogo nazionale dei servizi.
Viene poi previsto un Programma triennale delle attivita” del Sistema nazionale che potra” conferire alle stesse maggiore organicita”, favorendone la pianificazione in un”ottica di medio periodo. Viene poi introdotto un Sistema informativo nazionale ambientale, il ”Sina”, alimentato dai sistemi informativi regionali ambientali in modo da creare una sorta di banca dati nazionale nello specifico settore.
C”e” poi l”istituzione di una rete nazionale dei laboratori accreditati, che come specificato all”art. 12 del disegno di legge e” finalizzato ad armonizzare l”attivita” di laboratorio ed assicurarne l”economicita”. Sempre per promuovere e indirizzare lo sviluppo dell”attivita” del sistema nazionale in un”ottica unitaria viene istituito un Consiglio del Sistema nazionale, dove, oltre al Presidente Ispra, vengono coinvolti anche i legali rappresentanti delle singole Agenzie.
Al sistema nazionale previsto resteranno i compiti e le funzioni oggi attribuiti all”Ispra cui si aggiungeranno funzioni di coordinamento del sistema nazionale stesso. Sempre per definire una disciplina omogenea a livello nazionale che rafforzi l”attivita” ispettiva delle Agenzie c”e” la disposizione con la quale viene individuato il personale incaricato degli interventi ispettivi nell”ambito delle funzioni di controllo svolte dal Sistema nazionale.
Prevista poi la possibilita” in capo al presidente dell”Ispra e ai legali rappresentanti delle agenzie di individuare e nominare, tra il personale ispettivo, i dipendenti che operano con la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria.
Il commento
Gianluca Galletti, Ministro dell’Ambiente: Riforma Agenzie tassello fondamentale per la crescita
“Ieri gli ecoreati nel codice penale e il Collegato ambientale, oggi la riforma delle Agenzie: ecco un altro fondamentale tassello del mosaico che sta componendo il governo per un ambiente piu” sicuro, piu” tutelato e in grado di essere elemento decisivo di crescita per questo Paese.
Il nuovo testo- spiega Galletti- rende finalmente uniformi sul territorio e omogenee sotto il profilo tecnico le attivita” di controllo sull”ambiente. Attraverso un Sistema nazionale a rete in cui un ruolo strategico e” attribuito a Ispra, e con i cosiddetti Lepta, ovvero i livelli essenziali delle prestazioni ambientali cui dovranno adeguarsi le agenzie, si attua un vero e proprio ripensamento dell”attuale sistema, scandito da una diversita” di approcci da Regione a Regione e da una grande frammentarieta” che indebolisce di fatto la protezione dell”ambiente.
Infine, “non dimentichiamo che la riforma e” anche una vera risposta di legalita”, perche” fara” entrare in funzione con maggiore efficacia gli ecoreati. Il governo e il Parlamento- conclude il ministro- hanno insomma affermato ancora una volta nei fatti la centralita” dell”ambiente nella grande sfida di sviluppo dell”Italia”.