Riordino delle partecipate: “Occasione di crescita per gli enti locali, non solo adempimenti burocratici”

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Il presidente di Confservizi ER Luigi Castagna (al centro), con i relatori: prof Massimo Calcagnile (a sx) e prof. Marco Cammelli (a dx).
Il presidente di Confservizi ER Luigi Castagna (al centro), con i relatori: prof Massimo Calcagnile (a sx) e prof. Marco Cammelli (a dx).

BOLOGNA – Per un’efficace attuazione del decreto di riordino delle società partecipate serve un approccio strategico, di politica istituzionale e non una mera applicazione di adempimenti burocratici. In questo senso, la razionalizzazione delle società partecipate, disciplinata in modo puntuale dal decreto 175/2016, rappresenta un momento di crescita per enti locali ed amministrazioni pubbliche in generale, un’occasione per superare gli eventuali squilibri e ripartire in modo efficace ed efficiente.

E’, in sintesi, quanto emerso nel corso del convegno di studi “Il nuovo testo unico di riordino delle società partecipate”, promosso da Confservizi ER e Anci ER, con il patrocinio del comune di Bologna,  che si è svolto martedì 8 novembre a Bologna, nella cornice dell’auditorium Biagi alla Sala Borsa.

Un centinaio i partecipanti tra amministratori, dirigenti e funzionari di enti locali e aziende associate a Confservizi.

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Particolare del convegno che si è svolto alla Sala Borsa.

Questa iniziativa – ha commentato il presidente di Confservizi ER Luigi Castagnarappresenta un importante momento di approfondimento e confronto sulle ormai imminenti scadenze che interessano anche le nostre aziende di gestione dei servizi pubblici locali, dall’adeguamento degli statuti, alla definizione della nuova governance e dei compensi per amministratori e dipendenti.  Molto positiva inoltre, la collaborazione instaurata con Anci che ha contribuito al grande interesse registrato per l’iniziativa di oggi”.

Per la disamina accurata dei contenuti del decreto, sono intervenuti in qualità di relatori, il professore emerito dell’Università di Bologna Marco Cammelli, che ha illustrato finalità e principi ispiratori della riforma, il prof. Massimo Calcagnile, ricercatore di Diritto Amministrativo all’Università di Bologna, che si è soffermato sui principali adempimenti richiesti alle società partecipate e sulle novità in tema di gestione del personale. Paolo Neri, segretario generale del comune di Ravenna e Marco Mordenti, direttore generale dell’Unione dei comuni della Bassa Romagna sono intervenuti invece per una puntuale illustrazione dei piani di razionalizzazione che dovranno essere fatti dagli enti locali.

Il convegno è stato concluso dall’assessore regionale al riordino istituzionale e controllo delle partecipazioni Emma Petitti, la quale ha presentato il piano di riordino delle società partecipate regionali.


Materiali

(disponibili anche nella sezione MATERIALI E DOCUMENTI/ATTI E VERBALI)

Slide Mordenti e Neri

Fotogallery (pag.4)

 

Nell’AREA RISERVATA alle aziende associate, sono inoltre disponibili la rassegna stampa tematica e altri documenti di approfondimento.