Energia: Udienza conoscitiva su Piano energetico regionale e Piano di attuazione 2017-2020

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BOLOGNA – La commissione Territorio, ambiente e mobilità della Regione Emilia – Romagna, presieduta da Manuela Rontini, e la commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, convocate in seduta congiunta, hanno svolto lunedì 9 gennaio un’udienza conoscitiva sul Piano energetico regionale 2030 e sul Piano triennale di attuazione 2017-2019. Relatore del provvedimento è Massimo Iotti (Pd).

Attraverso il Piano energetico regionale (Per), la Regione stabilisce gli indirizzi programmatici della politica energetica finalizzati allo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale, specificando gli obiettivi e le relative linee di intervento alla cui realizzazione concorrono soggetti pubblici e privati. Il Per ha come riferimento temporale il 2030, viene attuato attraverso piani triennali e può essere aggiornato in considerazione di mutamenti del sistema energetico o per renderlo compatibile con gli impegni nazionali sui cambiamenti climatici e con gli obiettivi nazionali di promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili. Il Piano di attuazione per il triennio 2017-2019 prevede lo stanziamento di circa 249 milioni di euro e ha lo scopo di individuare le azioni e le risorse per contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati nel Per in termini di efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, ricerca di soluzioni energetiche in linea con lo sviluppo territoriale e l’integrazione delle politiche a scala regionale e locale con quelle a livello nazionale ed europeo.

All’udienza conoscitiva, è intervenuto anche il presidente di Confservizi ER Luigi Castagna, che, concordando nel definire “sfidanti” gli obiettivi del Per, ha sottolineato la necessità di coinvolgere “in questo processo di sensibilizzazione diffusa non solo le aziende, ma anche le famiglie”. Inoltre, di fronte alla proliferazione di decreti in materia energetica, ha evidenziato che “le aziende avvertono soprattutto il bisogno di regole certe e durature”. Infine, Castagna ha sollecitato la Regione ad accompagnare l’importante crescita di start up con l’avvio di percorsi di formazione adeguata di operatori energetici qualificati, dato che il vero grande obiettivo è “favorire il processo di sostituzione tecnologica velocizzandone le procedure”.

All’udienza conoscitiva sono intervenuti inoltre, rappresentanti del Tavolo regionale per l’imprenditoria, WWF, Cgil, Assogasmetano, Legambiente, Consorzio Leap, Confindustria, associazione “Sì alle rinnovabili, no al nucleare”.

L’assessore regionale al Piano energetico e all’economia verde, Palma Costi, ha concluso l’udienza conoscitiva ricordando che “quello che la Regione sta cercando di fare con il Per è costruire insieme a tutti gli attori le modalità per rendere gli obiettivi concreti attraverso uno stretto raccordo a livello regionale”. Non si tratta di un lavoro semplice, ha sottolineato l’assessore, ma “il coordinamento istituzionale con i Comuni, sempre più forte nel corso degli anni, ci rafforza nella convinzione che riusciremo a centrare gli obiettivi prefissati”.


Per approfondire

Piano energetico regionale

PER – Documento di osservazioni di Confservizi ER