Nel 2015 e’ continuato il calo nella produzione di rifiuti urbani in Italia: 486,2 kg per abitante, quasi due in meno rispetto all’anno precedente. A livello territoriale invece le maggiori quantita’ di rifiuti urbani si raccolgono nel Centro Italia; Emilia-Romagna e Toscana sono i primi produttori, con livelli oltre i 600 kg e ancora in crescita nel 2015.
È quanto emerge dal rapporto Istat ‘Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo‘. Prosegue la riduzione di rifiuti raccolti e smaltiti in discarica: nel 2015 sono 128,7 kg per abitante, quasi 25 in meno rispetto al 2014. I progressi piu’ importanti si registrano per la provincia autonoma di Bolzano, la Lombardia e il Friuli Venezia Giulia. La situazione di maggiore criticita’ si ha in Sicilia, con oltre l’80% di rifiuti urbani conferiti in discarica. Nel contesto europeo, l’Italia si colloca poco sopra la media sia per i rifiuti raccolti sia per quelli smaltiti in discarica (rispettivamente 474 e 132kg per l’Ue). La raccolta differenziata nel 2015 ha superato, con il 47,5%, l’obiettivo del 45% previsto dalla normativa nazionale per il 2008. Qui esiste ancora un forte divario tra Nord, Centro e Sud. Le performance migliori sono quelle della provincia autonoma di Trento e del Veneto, dove si supera il 65%, obiettivo previsto per il 2012. Con il 12,8% la Sicilia si conferma la piu’ lontana dai target europei.
(Agenzia Dire)