Aziende associate/Gruppo Hera: insieme a 20 onlus ‘Cambia il finale’ a 532 tonnellate di ingrombranti

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98.991 pezzi e 6.324 ritiri effettuati, per complessive 751 tonnellate raccolte di cui circa 532 tonnellate avviate al riuso: sono questi gli importanti risultati raggiunti grazie a ‘Cambia il finale’ nel 2016. Il servizio di Hera è realizzato in collaborazione con Last Minute Market, società spin-off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale, e 20 onlus attive in 82 comuni delle province di Bologna, Faenza, Ferrara, Forlì-Cesena, Imola, Modena, Ravenna e Rimini. L’iniziativa si propone di dare nuova vita a beni ingombranti ancora utilizzabili, come mobili ed elettrodomestici, ma non solo. È infatti possibile donare agli enti no profit anche oggetti meno voluminosi come indumenti, soprammobili, libri, giochi per bambini, elettrodomestici di piccole dimensioni e tanto altro.

‘Cambia il finale’ dona una seconda vita ai beni usati in buono stato alimentando un circuito virtuoso e solidale, quello del riuso, in linea con i principi dell’economia circolare.Si passa così da un modello lineare (produci, usa e getta) a un nuovo sistema virtuoso e sostenibile, come quello del riciclo, nel quale i rifiuti si convertono in risorse. Tanti i benefici ambientali: favorendo il riutilizzo si contribuisce ad allungare la vita degli oggetti, a prevenire la produzione di rifiuti e a contrastare il fenomeno degli abbandoni su suolo pubblico. Dall’avvio, nel marzo 2014, il progetto ha consentito di “cambiare il finale” per oltre 1.300 tonnellate di materiali.

A questi si sommano i benefici sociali: attraverso il recupero dei beni non più utilizzati dai cittadini gli enti territoriali perseguono un obiettivo di responsabilità sociale di duplice valore, generando benefici sia per i propri membri sia per tutta la comunità. L’iniziativa contribuisce, infatti, a valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che le onlus locali impiegano per lo svolgimento dell’attività attraverso la stipula di accordi con i Comuni, le Aziende Sanitarie, l’Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l’inserimento sociale di persone in difficoltà, attraverso l’utilizzo, ad esempio, di borse lavoro, tirocini formativi, reinserimenti lavorativi. Solo nel 2016 le 20 onlus partner dell’iniziativa hanno coinvolto un totale di 1.117 volontari e permesso ben 360 inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati, di cui 99 coinvolti direttamente nel progetto.

Come funziona ‘Cambia il finale’? Telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) per prendere l’appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli oggetti usati, se ancora in buone condizioni il cliente riceve i riferimenti per contattare gli enti no profit del territorio disponibili a provvedere al loro riutilizzo. Le onlus partner si occupano del recupero dei materiali secondo modalità definite da ciascuna e dettagliate nel sito dedicato all’iniziativa www.gruppohera.it/cambiailfinale

Cambia il finale è stato selezionato da CSR Europe, il network sulla responsabilità sociale di impresa che rappresenta oltre 10 mila imprese europee, tra le buone pratiche di economia circolare ed è stato presentato alla conferenza sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU al 2030 all’interno dell’European Business Summit che si è tenuto a Bruxelles il 22 e il 23 maggio scorso. “Cambia il finale” è stato apprezzato per l’innovatività e per le partnership multistakeholder attivate (associazioni non profit, pubbliche amministrazioni e imprese) nonché per il ritorno economico positivo sia per l’azienda sia per gli stakeholder associato a benefici ambientali rilevanti. Un progetto win win e a valore condiviso a tutti gli effetti insomma.