E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 26 giugno, il decreto legislativo 100/2017 (Modifiche al testo unico in materia di società a partecipazione pubblica).
Il provvedimento riassesta il quadro di riferimento in materia di società pubbliche, specialmente per quanto riguarda i requisiti di ammissibilità per le partecipazioni, sollecitando enti ed aziende ad adottare diversi provvedimenti.
Tra questi, il programma di valutazione del rischio di crisi aziendale, per il quale la società partecipare dovrà mettere in atto un piano di risanamento qualora intervengano uno o più indicatori di difficoltà e l’adeguamento degli statuti (questi ultimi in scadenza il prossimo 31 luglio) per quanto riguarda governance e attività prevalente.
Anche in tema di personale, il decreto prevede il divieto di assunzioni a tempo indeterminato fino al 30 giugno 2018. Divieto tuttavia che scatterà solo con la pubblicazione del decreto del Ministero del Lavoro che stabilirà le modalità di trasmissione alle regioni degli elenchi del personale “eccedente”.
Per supportare gli enti locali e le società a controllo pubblico nell’attuazione delle norme previste dal testo unico, Anci ha predisposto un utile vademecum che contiene una nota di lettura del testo coordinato con le modifiche del correttivo e lo scadenziario degli adempimenti a carico degli enti locali e delle società, oltre a vari moduli fac simile per le delibere di revisione straordinaria delle partecipazioni e proposta di statuto per le società in house.
Sul tema partecipate, anche Confservizi ER ha recentemente organizzato un seminario di approfondimento con i propri associati (LEGGI LA NOTIZIA)
MEF: Al via la comunicazione dei dati sulla revisione straordinaria delle partecipazioni. On line il video del primo webinar organizzato dal Dipartimento del Tesoro con le istruzioni operative
Le Amministrazioni pubbliche possono già comunicare, attraverso l’applicativo Partecipazioni, l’esito della revisione straordinaria delle partecipazioni, prevista dall’articolo 24 del Tusp.
Il sistema resterà aperto per l’invio delle comunicazioni fino al prossimo 31 ottobre 2017, fermo restando l’obbligo per le Amministrazioni di adottare i provvedimenti motivati di ricognizione entro la scadenza del 30 settembre 2017, così come previsto dal decreto “correttivo”.
La comunicazione è obbligatoria anche nel caso di non detenzione di partecipazioni.
Per illustrare le modalità operative per la comunicazione, la Direzione VIII del Dipartimento del Tesoro – che cura le rilevazioni annuali del Progetto Patrimonio della PA – ha svolto lo scorso 6 luglio un seminario formativo online (Webinar), di cui riportiamo il video integrale e le slide presentate.
La documentazione per la comunicazione dell’esito della revisione straordinaria è disponibile sul sito del Dipartimento del Tesoro e nella home page dell’applicativo Partecipazioni.
La Struttura competente per l’indirizzo, il controllo e il monitoraggio sull’attuazione delle disposizioni contenute nel Testo unico, istituita presso la Direzione VIII del Dipartimento del Tesoro, può essere contattata via email all’indirizzo: dir8.dt.monitoraggio@mef.gov.it.
Richieste di supporto alla comunicazione dei dati attraverso l’applicativo Partecipazioni possono essere inviate per posta elettronica a: datirevisionestraordinaria@mef.gov.it.
Informazioni sulla revisione straordinaria delle partecipazioni pubbliche sono disponibili nell’area del sito DT dedicata Revisione straordinaria delle partecipazioni pubbliche.
Qui il video del webinar realizzato da Anci/Ifel lo scorso 13 luglio sull’applicazione del Dlgs 100/2017.