Attualità/Rifiuti: tutte le novità introdotte dalle nuove direttive europee in tema di economia circolare

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I COMMENTI

“Abbiamo sostenuto e promosso – ha affermato Gian Luca Galletti –  la sfida europea dell’economia circolare che vede in più ambiziosi target di riciclo dei rifiuti uno dei suoi punti cardine. In Italia abbiamo realtà in cui i tali obiettivi sono stati già abbondantemente raggiunti e superati, mentre altre zone sono ancora indietro. Dobbiamo lavorare nei prossimi anni per portare tutto il paese agli ottimi standard raggiunti nelle aree più virtuose. Ci vuole un impegno coeso, programmato, determinato, che abbiamo delineato nel Documento di posizionamento strategico ‘Verso un modello di economia Circolare’.  Gli obiettivi europei sono alla nostra portata e l’Italia deve raggiungerli per mantenere e implementare il ruolo di protagonista che cha assunto nel nuovo sistema globale della green economy”.

“Con l’economia circolare – ha sottolineato Simona Bonafè i rifiuti finalmente si trasformano da un problema da risolvere a un’opportunità da sfruttare. Il riciclo e l’ottimizzazione dei processi produttivi orientati all’eliminazione degli scarti non solo sposteranno l’economia sempre di più verso una crescita davvero sostenibile ma creeranno nuove sfide competitive per le nostre aziende, nuovi posti di lavoro e, in definitiva, ad un aumento del Pil.”

Le nuove direttive –ha affermato Edo Ronchi– avviano la svolta dell’economia circolare, cominciando con numerosi e importanti cambiamenti nel settore dei rifiuti. Siamo alla vigilia di una nuova svolta, di più ampia portata di quella avviata con la riforma di oltre 20 anni fa, che ci ha fatto passare dalla discarica come sistema largamente prevalente di gestione dei rifiuti, alla priorità del riciclo.”