MILANO – Le 100 top utility italiane di acqua, ambiente e energia si consolidano: fatturano 115 miliardi, registrano ricavi complessivamente in crescita e dati in miglioramento anche nella comunicazione e nei rapporti con il territorio. Investono in digitalizzazione e in nuovi servizi, e si preparano alla transizione energetica verso le rinnovabili e l’efficienza.
È il quadro d’insieme contenuto nella sesta edizione del rapporto Top Utility Analysis presentato giovedì 22 febbraio a Milano presso la Camera di Commercio. La ricerca analizza le performance delle maggiori 100 utility italiane, pubbliche e private, attive nei settori di gas, elettricità, acqua e rifiuti, con lo scopo di fornire una visione d’insieme dell’industria dei servizi di pubblica utilità.
“La ricerca – spiega Alessandro Marangoni, Ceo di Althesys e direttore di Top Utility, il think tank di riferimento del settore – mostra un settore in profonda trasformazione, che sta investendo molto nelle nuove tecnologie e che è molto più innovativo di quanto i consumatori percepiscano. Sostenibilità, digitalizzazione, miglioramento delle performance operative sono le aree nelle quali le maggiori utility stanno lavorando di più. E i risultati si vedono: meno perdite nell’idrico e più raccolta differenziata dei rifiuti rispetto alla media italiana; maggiori investimenti per abitante delle grandi multiutility, sempre più app e servizi su smartphone. Si sviluppano nuovi servizi ai territori e alle città – prosegue Marangoni – mobilità sostenibile, sicurezza e efficienza energetica affiancano sempre più i tradizionali servi pubblici locali.”
Come da tradizione, la presentazione del rapporto annuale Top Utility è anche il momento della premiazione delle aziende italiane che si sono distinte nel settore. Per il 2018 la migliore azienda in assoluto è CONTARINA (in finale con Acea, Gruppo CAP, MM SpA e SAVNO). Il premio per la sostenibilità è stato assegnato a Gruppo Hera (finalista con Acea, Gruppo CAP, Estra, Gruppo SGR); risulta prima in comunicazione Gruppo CAP (in finale con A2A, Acea, Acque SpA, Gruppo Hera), mentre la vincitrice per Ricerca & Innovazione è SMAT (con Gruppo CAP, Enel, Gruppo Hera, Iren). Il podio per l’attenzione ai consumatori e al territorio è stato conquistato da MM SpA (in lizza con Acos, Clara, Gruppo CAP, Marche Multiservizi). Nelle Performance operative, l’azienda premiata è SAVNO (in finale assieme a Ambiente Servizi, Clara, Contarina e Etra).
Un premio speciale è stato tenuto a battesimo da Utilitalia tra le utilities del Mezzogiorno firmatarie del recente accordo RETE SUD. Tra queste la prima classificata, con il punteggio più alto tra i parametri rilevati da Althesys, è GORI (in finale con Abbanoa, AQP, Asia Napoli e RAP Palermo).