BOLOGNA – Si è riunita giovedì 26 aprile a Bologna l’Assemblea ordinaria dei Soci Hera per approvare il bilancio d’esercizio 2017. È stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2017 (dichiarazione consolidata non finanziaria redatta ai sensi del D.Lgs. 254/2016) ed è stata confermata la nomina a consigliere di Alessandro Melcarne, già cooptato nella seduta dell’8 novembre 2017.
Approvazione del bilancio e dividendo in crescita a 9,5 cent./azione
Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico relativo all’esercizio 2017, che ha evidenziato un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, con risultati superiori alle attese: fatturato a 6.136,9 milioni di euro, in aumento del 10,3% rispetto all’esercizio precedente, margine operativo lordo a 984,6 milioni di euro (+7,4%) e un utile netto a 266,8 milioni (+21,1%).
Nel 2017, gli investimenti complessivi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 440,5 milioni (+14% rispetto al 2016). La posizione finanziaria netta è migliorata a 2.523 milioni di euro e il rapporto posizione finanziaria netta/MOL si è ulteriormente ridotto rispetto all’anno precedente a 2,56 volte, grazie al risultato operativo in crescita e al ridotto indebitamento netto.
Risultati particolarmente positivi, che confermano la validità della strategia multibusiness, permettendo all’azienda di bilanciare con successo le attività regolamentate con quelle a libero mercato, oltre a mantenere un profilo di rischio sostenibile. La combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e sviluppo per linee esterne, ha inoltre consentito al Gruppo di continuare a crescere, anche grazie alla capacità di anticipare e cogliere le migliori opportunità in uno scenario regolamentare e di mercato sempre più sfidante, e in progressiva evoluzione nei modelli di sviluppo.
Tali risultati, in linea con quanto previsto nel Piano industriale al 2021, rappresentano il coronamento di un percorso che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a raggiungere importanti traguardi: dal margine operativo lordo quintuplicato alla crescita dell’utile netto di quasi 8 volte (rispetto al 2002), senza contare le 25 acquisizioni messe in campo da cui sono derivate importanti sinergie.
L’Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 9,5 centesimi di euro per azione, in crescita rispetto al passato e coerentemente a quanto già annunciato nel Piano industriale al 2021. Lo stacco della cedola avverrà il 18 giugno 2018, con pagamento a partire dal 20 giugno 2018. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2017, corrisponde a un rendimento annuo di oltre il 3%.
Si riconferma quindi una forte attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, come indicato nel recente Piano industriale che prevede una politica dei dividendi in crescita rispetto al trend storico, con un ulteriore incremento previsto a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019, per poi arrivare fino ai 10,5 centesimi negli anni 2020 e 2021.
Gli stessi risultati raggiunti, la resilienza del modello di business e le solide basi del Piano industriale, lo ricordiamo, hanno recentemente permesso al Gruppo Hera di ottenere una revisione dell’Outlook della società di rating Standard & Poor’s da stabile a positivo.
Leggi il comunicato stampa