BOLOGNA -Atersir ha approvato la ripartizione delle linee del Fondo d’Ambito, le cui risorse saranno, nel 2018, impiegate a favore dei Comuni che presenteranno progetti per la realizzazione e l’adeguamento di centri comunali del riuso e progetti per iniziative di prevenzione e riduzione della formazione dei rifiuti.
“All’interno della Legge Regionale 16/2015 a sostegno dell’economia circolare – spiega il Direttore Vito Belladonna – è stato istituito il Fondo d’Ambito, gestito dall’Agenzia e alimentato in parte dai comuni stessi e in parte dalla Regione Emilia Romagna, per la realizzazione di diverse linee di intervento a favore di attività che consentano un progressivo miglioramento nella gestione dei rifiuti. Tra queste una parte significativa, oltre un milione di euro nel 2018, è destinato a finanziare progetti comunali che, attraverso i centri del riuso e specifiche iniziative locali, consentano di abbattere la produzione di rifiuti, fattore che può incidere in modo rilevante sulla qualità ambientale dei territori e sul raggiungimento degli obiettivi regionali”.
“La possibilità di sostenere attività locali di riduzione dei rifiuti – aggiunge il Presidente Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara – deve essere un incentivo per gli amministratori anche a sensibilizzare i cittadini verso buone pratiche. In questa difficile fase di trasformazione, in cui molti territori stanno sperimentando forme più efficaci di raccolta differenziata dei rifiuti, il corretto comportamento degli utenti può fare la differenza per un sistema di successo, e tale attitudine passa necessariamente attraverso la consapevolezza di tutti”.
“L’Emilia-Romagna ha scelto la strada dell’economia circolare: significa ridurre sempre più la produzione dei rifiuti e aumentarne il riutilizzo e il riciclaggio”, aggiunge Paola Gazzolo, assessore regionale all’ambiente. “Per riuscirci, servono misure concrete capaci di incidere sugli stili di vita delle nostre comunità: ne siamo convinti e investiamo risorse per produrre questo cambiamento, per una crescente sostenibilità ambientale della gestione del ciclo dei rifiuti”.
I contributi dalle linee appena finanziate saranno accessibili ai comuni partecipando ai bandi di prossima pubblicazione, i cui schemi conterranno elementi di novità per semplificare le procedure di presentazione dei progetti, migliorare la gestione dei tempi di accesso alle risorse e agevolare un’equa distribuzione delle risorse attraverso un più efficace turn-over dei comuni beneficiari.