Gruppo Hera/Pubblicata la decima edizione del report “In buone acque”

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BOLOGNA – Decimo compleanno per il report ’In buone acque’, redatto dal Gruppo Hera per fornire informazioni dettagliate e di immediata lettura sul ciclo idrico gestito in 231 comuni di Emilia-Romagna, Marche e Triveneto.
Secondo operatore in Italia per volumi di acqua erogata (303 milioni di metri cubi all’anno), il Gruppo Hera serve oltre 3,6 milioni di cittadini.
A loro, che utilizzano quotidianamente la risorsa idrica gestita dalla multiutility, è dedicato questo report, affinché siano pienamente informati in merito alla qualità dell’acqua che esce dai loro rubinetti; qualità garantita da rigorosi controlli.
Lo dimostra il numero di analisi svolte lo scorso anno in tutto il territorio servito: complessivamente oltre un milione, una media che supera le 2.800 al giorno.
Le analisi, per il 38% effettuate nei laboratori del Gruppo, hanno riguardato pure la presenza di antiparassitari e aspetti non normati, come i contaminanti emergenti e le fibre d’amianto. Il 99,9% dei controlli svolti ha dato risultati conformi ai parametri di legge, a conferma della sicurezza dell’acqua distribuita da Hera.

L’acqua di Bologna: 134.000 analisi a garanzia della qualità
Oltre un milione di cittadini del Bolognese ha utilizzato nel 2017 una risorsa idrica la cui qualità è stata garantita oltre 134.000 analisi, svolte nei laboratori del Gruppo Hera e dell’ASL.
La possibilità di usufruire quotidianamente dell’acqua di rubinetto passa attraverso le risorse impiantistiche utilizzate dall’azienda per distribuire il servizio: nel Bolognese l’acqua di rete arriva da 660 fonti di prelievo e viaggia attraverso oltre 9.000 km di rete acquedottistica, nella quale vengono immessi ogni anno 108,4 milioni di metri cubi d’acqua. In questo modo si garantisce un approvvigionamento costante e adeguato.

Hera: nell’idrico investimenti superiori del 32% rispetto alla media italiana
Non solo acquedotto, ma anche depurazione e fognature; gestire il servizio idrico significa occuparsi di tutto il ciclo dell’acqua, quindi non solo della sua distribuzione nelle case ma anche del servizio fognario e della depurazione. Per questo il Gruppo Hera concentra da sempre sul settore idrico la maggior parte dei propri investimenti: nel 2017 essi hanno superato i 156 milioni di euro, contro i 130 dell’anno precedente (+19%). In particolare il 41% è stato investito nell’acquedotto, il 32% nelle fognature e il 27% nella depurazione.
Rispetto a una media nazionale di 37 euro investiti per abitante, nel territorio servito dal Gruppo Hera gli investimenti nel 2017 sono stati di circa 49 euro per abitante. L’entità di questo impegno ha consentito a Hera di intervenire su oltre 35.000 km di rete acquedottistica, circa 18.600 km di fognature, 469 impianti di depurazione e 422 impianti di produzione e potabilizzazione. Tutto questo in rapporto a un costo di soli due euro per mille litri di acqua di rubinetto, valore che corrisponde a circa la metà di quello che si paga nelle altre nazioni europee.

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