Gruppo Iren e Gruppo Hera hanno approvato nei giorni scorsi i risultati economici consolidati al 30 settembre 2018.
GRUPPO IREN – Sulla scia dei positivi risultati del primo semestre, anche i primi nove mesi del 2018 del Gruppo Iren si chiudono con significativi tassi di crescita.
I Ricavi consolidati si sono attestati a 2.824 milioni di euro segnando un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno prevalentemente grazie al contributo della business unit Energia e al consolidamento di Salerno Energia Vendite, del Gruppo Iren Rinnovabili e delle società del gruppo ACAM La Spezia.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 706 milioni di euro, in crescita del 13,5% anche per effetto di componenti non ricorrenti al netto delle quali la crescita sarebbe del 7% riconducibile alle positive performance nei settori Energia, grazie ai maggiori volumi di produzione idroelettrica, e Reti grazie alle sinergie raggiunte e al consolidamento di Acam La Spezia.
Di particolare rilievo il dato dell’Utile Netto di Gruppo, pari a 236 milioni di euro e cresciuto del 32,4%, per effetto sia dei risultati operativi sia di una migliore gestione finanziaria che ha consentito una diminuzione del costo medio del debito, bilanciando l’effetto negativo di maggiori imposte.
Nel periodo in oggetto, sono cresciuti significativamente (+43,1%) gli investimenti tecnici che ammontano a 286 milioni di euro cui si sommano ulteriori 181 milioni di euro per le attività di M&A. A fronte di 467 milioni di euro di attività di investimento complessivi, l’Indebitamento Finanziario Netto è cresciuto di 23 milioni di euro attestandosi a 2.395 milioni di euro.
(IREN INFORMA)
GRUPPO HERA – Il consiglio di amministrazione di Hera ha approvato i risultati del gruppo al 30 settembre. Nel terzo trimestre la multiutility ha realizzato ricavi per 4,348 miliardi di euro (+8%), il margine operativo lordo sale a 748,6 milioni (+3,3%), mentre l’utile netto per gli azionisti si attesta a 208,7 milioni, in crescita del 14,1%. La posizione finanziaria netta a 2,642 miliardi e’ sostanzialmente stabile rispetto ai 2,61 miliardi dei primi nove mesi del 2017, considerando la distribuzione dei dividendi. Gli investimenti operativi del gruppo al 30 settembre 2018, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 296,6 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno e in linea con quanto previsto dal piano industriale.
“Oltre a una importante crescita interna derivante anche da maggiori efficienze, i conti dei primi nove mesi del 2018 hanno beneficiato dello sviluppo delle quote di mercato e dell’incremento dei volumi di vendita nel settore energy”, fa sapere Hera, che ha visto crescere i volumi venduti di gas ed elettricita’. In particolare, il settore gas che ha contribuito all’incremento del margine operativo lordo grazie alla crescita delle marginalita’ derivanti dalle attivita’ di vendita e trading. Quanto agli investimenti operativi, sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, oltre agli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario.
(Agenzia Dire)