Emiliambiente: Atersir approva le nuove tariffe, primi passi del criterio pro capite per gli utenti domestici residenti

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FIDENZA –  Nella fattura del Servizio Idrico Integrato che raggiungerà le case degli utenti di EmiliAmbiente entro marzo – quella cioè relativa al 4° trimestre 2018 – troveranno una prima applicazione le nuove regole introdotte dall’Autorità nazionale (ARERA) con il TICSI, Testo Integrato dei Corrispettivi Idrici: l’Agenzia Regionale ATERSIR  ha infatti approvato nei giorni scorsi le nuove tariffe per i cittadini residenti negli 11 Comuni della SpA, che possono essere ora applicate secondo le indicazioni dell’Autorità.

Come abbiamo anticipato in passato, la novità più consistente riguarderà gli utenti domestici residenti: quando il sistema sarà a regime, infatti, la quota variabile della tariffa per il servizio di acquedotto verrà determinata dal consumo pro capite, cioè dal rapporto tra metri cubi di acqua consumati e numero di componenti del nucleo familiare.

Di seguito cerchiamo di capire come funziona il nuovo sistema e quali sono i passaggi con cui entrerà gradualmente in vigore.

 

  • COME FUNZIONA IL NUOVO SISTEMA?

 

Le novità riguardano solo una parte della tariffa, e cioè la quota variabile del servizio di acquedotto:

Se prima questa quota della tariffa veniva determinata solo dal consumo, ora viene calcolata sulla base del rapporto tra consumo e numero di componenti del nucleo.

Nel nuovo sistema gli scaglioni – cioè le fasce di consumo – che determinano lo scatto verso una tariffa superiore diventano più ampi in modo proporzionale al numero di componenti del nucleo.

Facciamo un esempio:

La famiglia Rossi, composta da una sola persona, pagherà tariffa agevolata (evidenziata in rosso) se consuma da 0 a 28 metri cubi annui.

La famiglia Bianchi, di 2 persone, pagherà tariffa agevolata se consuma da 0 a 56 metri cubi l’anno.

La famiglia Verdi, di 3 persone, pagherà tariffa agevolata se consuma da 0 a 84 metri cubi l’anno.

 

  • GLI STEP PER L’ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO SISTEMA

 

 

  • Entro marzo 2019 EmiliAmbiente emetterà la fattura relativa all’ultimo trimestre 2018. In questa occasione la SpA inizierà il conguaglio tariffario del 2018: questo si concluderà – come prescritto da ATERSIR – con la fattura relativa al secondo trimestre 2019 (che verrà emessa nell’estate 2019).

 

  • In assenza dei dati sulla numerosità del nucleo famigliare, la cui raccolta in collaborazione con gli Uffici Anagrafe dei Comuni è in fase di avvio, EmiliAmbiente assumerà che l’utenza domestica-tipo sia costituita da 3 componenti.

 

  • Se ricevi una fattura con utenza domestica-tipo (3 componenti) ma vuoi segnalare a EmiliAmbiente la reale composizione del tuo nucleo famigliare, puoi farlo compilando e inviando a servizioclienti@emiliambiente.it il modulo disponibile sul sito www.emiliambiente.it: se lo farai entro 45 giorni dalla data di emissione della bolletta, EmiliAmbiente riemetterà la fattura del periodo di riferimento tenendo conto delle tue indicazioni.
  • Già ora è possibile autocertificare la composizione del tuo nucleo compilando e inviando a servizioclienti@emiliambiente.it il modulo disponibile sul sito www.emiliambiente.it. EmiliAmbiente è obbligata a tenere conto della tua dichiarazione.
  • La nuova normativa stabilisce che EmiliAmbiente – in collaborazione con l’Ufficio Anagrafe dei Comuni – concluda la raccolta i dati sulla numerosità del nucleo famigliare entro il 1° gennaio 2022. A questo punto il sistema sarà pienamente a regime.