ROMA – E’ questo il tassello fondamentale per attivare gli investimenti necessari a traghettare l’Italia verso un’economia low-carbon e circolare. Nasce il Manifesto per la regolazione indipendente, sottoscritto dalle più importanti associazioni d’imprese, di consumatori e di ambientalisti, da Confindustria a Legambiente, da Utilitalia ad AltroConsumo: realtà diverse che convengono sulla necessità di difendere e rafforzare l’indipendenza dell’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, dalle invasioni di campo del governo.
I contenuti del Manifesto per una regolazione a prova di transizione energetica ed economia circolare sono il risultato di un lavoro condotto da I-Com, a partire dalla redazione di un paper che analizza presupposti e risultati degli assetti regolatori in Italia, all’interno della cornice europea, nei settori dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti.
L’assegnazione dei compiti di regolazione dei settori energetici e ambientali a un’autorità indipendente sia nei confronti della politica che degli interessi privati porta a una serie di benefici chiaramente identificabili (elencati nel punto 1 del Manifesto).
Una sottolineatura del ruolo e delle funzioni della regolazione indipendente non può tuttavia limitarsi a una difesa tout court dell’esistente ma deve sforzarsi di aggiornare il modello attuale per garantirne la sostenibilità nel tempo, come dimostrano le migliori esperienze internazionali.
Il Manifesto si prefigge i seguenti scopi:
• Includere e coinvolgere i principali stakeholder del sistema energetico e ambientale in Italia in una discussione sul ruolo attuale e futuro della regolazione indipendente;
• Sollecitare il mondo politico/istituzionale ad affrontare quelli che riteniamo siano, da un lato, i principali principi da riaffermare alla base della regolazione indipendente, e, dall’altro, alcune linee di riforma da poter attuare per migliorarne la governance e aumentarne accountability e trasparenza verso i cittadini e le istituzioni da questi ultimi elette.
Per scaricare il manifesto clicca qui