GUASTALLA – Cresce l’impegno ambientale dell’Emilia-Romagna nello smaltimento dei rifiuti, con i territori della bassa reggiana e modenese che hanno superato l’85% di raccolta differenziata. I comuni “campioni” del riciclo nel 2018 sono stati premiati lo scorso 31 ottobre a Guastalla, nel corso dell’Ecoforum regionale organizzato da Legambiente. Tra i capoluoghi brilla Ferrara, seguita poco dopo da Parma, male Forli’ e Ravenna. Anche Bologna si trova nella parte bassa della classifica: terzultima fra i capoluoghi. A livello provinciale invece a farla da padrone e’ la bassa modenese e la bassa reggiana con una percentuale di raccolta differenziata superiore all’85%. Non a caso 12 dei 15 Comuni premiati nelle varie categorie, infatti, provengono da queste due zone.
Come conferma Legambiente Emilia-Romagna: “I risultati piu’ importanti si registrano nei centri di medie e piccole dimensioni mentre faticano di piu’ le amministrazioni delle grandi citta’ per la maggiore complessita’ urbana e sociale“. In generale pero’ il bilancio e’ positivo: nel 2018 l’Emilia-Romagna ha ridotto i rifiuti avviati a smaltimento in regione per circa 50.000 tonnellate. Le prestazioni delle amministrazioni comunali premiate, si legge nel report, confermano i continui passi avanti, superando gli obiettivi del Piano Rifiuti 2020: “Sono infatti 84 i Comuni sopra il 75% di raccolta differenziata e ben 89 comuni smaltiscono meno di 150 kg/abitante all’anno”.
La dodicesima edizione di ‘Comuni Ricicloni Emilia-Romagna’ di Legambiente ha premiato le varie eccellenze cittadine nella gestione e smaltimento dei rifiuti dividendole in categorie legate alla popolazione. Tra i Comuni sotto i 5.000 abitanti si aggiudica il premio per la maggior percentuale di raccolta differenziata (90,6%) San Possidonio, nel modenese. Alla cittadina riminese di Sant’Agata Feltria va invece la menzione speciale “Comune di Montagna” che premia il miglior risultato di raccolta differenziata nei territori montani. Nella categoria tra 5.000 e 25.000 abitanti, Poviglio, nel reggiano vince il riconoscimento per la maggior percentuale di raccolta differenziata (90,8%). Per i Comuni sopra i 25.000 abitanti troviamo per il terzo anno Carpi. A Ferrara invece va la menzione speciale Unieco sugli acquisti verdi nella pubblica amministrazione.
Tra i territori più avanzati si conferma dunque la bassa modenese che con il gestore AIMAG ha avviato già dal 2015 il modello di raccolta domiciliare per i propri comuni, oggi tutti a tariffa puntuale, e con un risultato medio oltre l’85% di RD. Quest’anno inoltre va evidenziato il risultato complessivo del bacino della bassa reggiana servito da S.A.ba.R, i cui 8 Comuni raggiungono una percentuale media di raccolta differenziata che supera anch’essa l’85%.
Nel corso dell’evento sono inoltre intervenuti il direttore di Clara Spa Raffaele Alessandri per presentare il progetto Marine Litter realizzato a Porto Garibaldi (Fe), la presidente di Aimag Spa Monica Borghi che ha illustrato il progetto #plasticfree di Aimag e il direttore di Sabar Marco Boselli che ha fatto un quadro delle attività e degli obiettivi raggiunti dalla società.