BOLOGNA – Si è svolta martedì 23 giugno a Bologna l’assemblea generale degli associati alla Confservizi Emilia-Romagna, l’Associazione alla quale aderiscono i soggetti gestori dei servizi pubblici locali e regionali.
Nell’ambito di questo appuntamento sono stati rinnovati anche gli organi esecutivi: Giunta, Presidente e Revisore dei Conti, che rimarranno in carica per i prossimi 3 anni.
Luigi Castagna (al centro, nella foto), in carica dal 2014, è stato riconfermato alla guida dell’associazione fino al 2023, all’unanimità. Sono stati eletti quali componenti della Giunta Esecutiva: Alfredo Amman (direttore generale Clarambiente), Tonino Bernabè (presidente Romagna Acque), Monica Borghi (presidente Aimag Spa), Filippo Brandolini (presidente Herambiente), Vito Cannariato (responsabile Regolazione Ambiente di Iren Spa), Raffaella Cerri (componente del Cda di Emiliambiente), Eleonora Costa (dirigente Iren Spa), Patrizia Lombardi (dirigente Hera Spa), Carlo Pezzi (presidente Ravenna Holding), Massimo Vai (dirigente Hera Spa). Per la carica di revisore dei conti è stato riconfermato il dottor Lorenzo Selleri.
L’assemblea annuale è stata inoltre l’occasione per fare il punto della situazione rispetto al ruolo e al contributo che le aziende di servizio pubblico regionale possono svolgere nella fase della ripartenza post emergenza Covid – 19, le cui puntuali proposte, sono state raccolte nel documento “Ripartire!”
I servizi pubblici locali, quale settore di attività essenziale, durante il periodo del lockdown, hanno saputo affrontare e superare i problemi e le difficoltà organizzative e gestionali indotte dal Covid – 19, mantenendo la continuità dei servizi, garantendo ai propri dipendenti le condizioni per lavorare in sicurezza e promuovendo il lavoro da remoto.
Anche oggi, in fase di ritorno alla normalità, le aziende SPL – ha sottolineato il presidente Castagna nella sua relazione – possono essere per il territorio regionale un partner strategico per promuovere sviluppo sostenibile, visto che sono in grado di sviluppare investimenti per oltre 500 milioni di euro ogni anno e competenze che possono a mettere a disposizione del pubblico e del privato per realizzare progetti innovativi nei campi in cui operano. Tutto ciò, a patto che vengano garantite due condizioni fondamentali: evitare una crisi della liquidità, (problema acuto per le aziende meno strutturate, specie quelle del settore rifiuti) e promuovere, allo stesso tempo, una decisa semplificazione delle procedure amministrative.
All’assemblea di Confservizi ER, ha partecipato, collegata in videconferenza, anche l’assessore regionale alle Politiche Ambientali Irene Priolo, la quale ha ricordato gli impegni e gli obiettivi in tema di sostenibilità ambientale ed economia circolare contenuti nel programma di mandato, recentemente presentato dal presidente Bonaccini e che apriranno un’importante fase di pianificazione strategica: dal piano energetico a quello rifiuti, passando per il nuovo piano di tutela delle acque e della qualità dell’aria.
“Confservizi ER – ha assicurato il presidente Castagna – continuerà ad essere un interlocutore attento e propositivo nei confronti della Regione Emilia – Romagna, convinta del fatto che, le aziende ad essa associate, siano portatori dinamici e innovativi di sostenibilità e che i servizi pubblici locali siano fondamentali per garantire servizi di qualità a famiglie e imprese”.