Consumatori: qualità e costi dei servizi pubblici locali, focus sull’Emilia – Romagna

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Cittadinanza Attiva ha presentato mercoledì 9 dicembre nel corso del web meeting “Cittadini consapevoli per città sostenibili” i dati del proprio Osservatorio su qualità e costi del servizio idrico integrato, gestione dei rifiuti urbani e trasporto pubblico locale in Emilia – Romagna.

“Cittadini consapevoli per città sostenibiliè un progetto realizzato con l’obiettivo di tematizzare la discussione sui servizi pubblici locali (acqua, rifiuti e trasporti) con particolare attenzione alla qualità, ai costi, alle agevolazioni, alle tutele disponibili per i cittadini e ai loro diritti.

Il focus presentato da Cittadinanzattiva si è strutturato su una prima parte dedicata alla presentazione dei dati regionali dell’Osservatorio sui servizi pubblici locali dell”associazione dei consumatori, con riferimento a costi e agevolazioni, conoscenza da parte del cittadino delle agevolazioni, qualità e tutele, livello di soddisfazione dei cittadini, conoscenza degli obiettivi di sostenibilità per i servizi rappresentati dell’Agenda 2030.

La seconda parte si è invece soffermata sulla presentazione dei dati della consultazione civica sulle percezioni e abitudini dei cittadini nell’uso della risorsa e del servizio idrico.

Dai report presentati, è emerso come il livello di soddisfazione complessivo dei cittadini per i servizi erogati sia buono, con un indice di 2,69 (su una scale di 4) per la gestione dei rifiuti e 2,64 per il servizio idrico.

Anche per quanto riguarda i costi, la ricerca ha evidenziato che, pur con  qualche differenza tra i diversi comuni capoluogo, essi siano in linea con la media nazionale: più bassi per quanto riguarda la gestione rifiuti (274 € nel 2020 per una famiglia tipo di 3 componenti e abitazione di 100 mq contro i 300 della media nazionale), un po’ più alta invece per il servizio idrico con 511 € in media nel 2019 per un consumo di 192 mc contro i 434 della media nazionale.

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Tra i punti individuati dalle associazioni di consumatori da sviluppare e migliorare ulteriormente: il potenziamento delle Carte dei Servizi, con descrizioni più puntuali e dettagliate degli standard di servizio declinati anche per singoli territori, specie per quanto riguarda il servizio rifiuti, e una maggiore informazione ai cittadini sulle opportunità offerte dal bonus idrico e sulle agevolazioni previste in questi settori.

L’Emilia – Romagna si conferma una regione virtuosa nella gestione di acqua e rifiuti – ha dichiarato il presidente di Confservizi ER Luigi Castagna, intervenuto al web meeting – Nel settore rifiuti, abbiamo un alto livello di raccolta differenziata, un sistema impiantistico in grado di “chiudere il cerchio”, permettendo così l’autosufficienza regionale e la progressiva estensione della tariffa puntuale, un metodo evoluto nella gestione del servizio che responsabilizza i cittadini nel fare una corretta raccolta differenziata. Tutto questo è il frutto di una sempre più decisa sensibilità ambientale da parte dei cittadini, leggi regionali avanzate e di una gestione industriale fortemente improntata all’efficienza e all’efficacia, con una ridotta frammentazione che ha permesso notevoli investimenti. L’obiettivo per il futuro è quello di aumentare il riciclo: meno rifiuti da smaltire ma più impianti da riciclo nell’ottica dell’economia circolare.”

Anche per quanto riguarda il servizio idrico, Castagna ha ricordato come la qualità del servizio sia alta con “acqua di buona qualità e a un costo sostenibile“, concludendo come obiettivo prioritario sia quello di agire per una sempre più decisa diminuzione delle perdite di rete.

(Red/MF)