Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 12 gennaio la proposta del Piano nazionale di ripresa e resilienza che ora dovrà essere valutato dal Parlamento per acquisirne le sue valutazioni prima della sua stesura definitiva e dell’invio alla Commissione UE previsto entro aprile.
Il Piano dovrà dare attuazione al programma Next Generation EU, varato dall’Unione Europea per integrare il Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 alla luce della crisi economica e sociale innescata dall’emergenza Covid – 19.
Come è noto, la proposta si articola in sei missioni, che rappresentano aree tematiche strutturali di intervento: le misure in campo ambientale sono ricomprese nella missione 2 “rivoluzione verde e transizioni ecologica”, a cui sono stati assegnati 68,9 miliardi.
La missione è a sua volta declinata in obiettivi e misure specifiche che vanno dall’efficientamento energetico, alla mobilità sostenibile, fino all’economia circolare e alla tutela della risorsa idrica.
In allegato, le schede di sintesi con l’elenco delle misure in campo ambientale e le risorse assegnate.
(red/MF)